“Le scuole dell’infanzia a Siena rappresentano un’eccellenza nel panorama del sistema educativo, il cambiamento ipotizzato dal comune non ci rassicura e sono concreti i disagi per famiglie e bambini” .Lunedì suonerà la campanella per la prima volta anche nel comune di Siena ma ancora non accenna a placarsi la polemica nata ormai qualche mese fa sulla possibile statalizzazione delle scuole d’infanzia . Ad intervenire stavolta, attraverso un comunicato stampa, è il Comitato dei genitori di Siena con una dura presa di posizione nei confronti dell’amministrazione comunale. “Il cambiamento ipotizzato dal Comune non ci rassicura e sono concreti disagi per famiglie e bambini – così inizia la nota del comitato -. L’ assessora Biondi Santi ha chiarito una volta per tutte che l’ipotesi di statalizzazione delle scuole comunali non è stata abbandonata”.
“Benché l’ipotesi fosse in ballo da tempo e nonostante le nostre incessanti richieste riguardo le loro reali intenzioni, c’era sempre stata ambiguità su questo argomento – continua la nota-. Abbiamo a lungo approfondito il tema e ci sentiamo sicuri nell’affermare che la statalizzazione delle nostre scuole comunali equivale ad una loro trasformazione totale! “.
“Il Provveditore, con cui abbiamo avuto modo di incontrarci, ci ha confermato, come temevamo, che le insegnanti dei nostri bambini non sarebbero riconfermate e reimpiegate- sottolinea il Comitato-. Ciò significa che le scuole, per come le conosciamo oggi, corrono il rischio di diventare un’altra cosa e il rischio è di perdere una esperienza educativa di altissimo profilo in favore di un futuro di cui non sappiamo niente”.