“Siena ha ottenuto progressivamente un risparmio di oltre un milione all’anno, grazie al riallineamento del contributo pro-capite fra tutti i Comuni partecipanti. E si vuole buttare tutto nella spazzatura solo per il berretto da Capitano?”. A lanciare l’allarme in un comunicato è il consigliere comunale del Partito Democratico Bruno Valentini. Nella sua nota l’ex-sindaco di Siena accusa l’attuale giunta. “Proseguendo a spallate, in questo insensato attacco contro gli altri comuni della provincia, la giunta comunale di Siena ha deliberato una sorta di ‘dichiarazione di guerra’ anche sui servizi socio-sanitari che vengono assicurati ai 15 comuni dell’area senese attraverso la “Società della Salute”, il consorzio che mette insieme Asl e Comuni per programmare ed erogare in modo coordinato servizi ed assistenza ai cittadini del territorio”.
“Nella delibera- prosegue Valentini-, la Giunta scrive chiaramente che la riconsiderazione della partecipazione di Siena alla società della salute è finalizzata ad ‘assicurare la piena rivalutazione del ruolo e delle prerogative del comune di Siena’, in pratica per contare di più nei posti di comando. Non si mette in discussione come funziona la Società della Salute ed i benefici per gli utenti, bensì la gestione del potere”
“Non è stato semplice costruire questa esperienza intercomunale (che, in varie forme, esiste in tutta la Toscana), ma i risultati sono buoni relativamente alla cura ed all’assistenza verso chi ha più bisogno, dalla disabilità agli anziani, dal disagio mentale a quello economico – continua Bruno Valentini-. Perchè è meglio progettare e gestire le politiche attive di solidarietà su una dimensione territoriale più ampia dei meri confini municipale”.