Non ci sono più le ragioni che hanno dato origine alla gestione straordinaria e poi all’attività di sostegno e monitoraggio di Sei Toscana. Lo ha comunicato la prefettura di Siena poco dopo l’incontro avuto tra Armando Gradone e i rappresentati di Sei Toscana e di Ato Sud. Oggi , è stato ricordato che a conclusione della fase di amministrazione straordinaria della Società era stato definito in accordo con Sei Toscana un “cronoprogramma di interventi” mirato al superamento delle criticità emerse nel corso della gestione straordinaria.
Il Prefetto ha sottolineato che la relazione finale prodotta dal Dott. Salvatore Santucci in vista della scadenza, il prossimo 31 luglio, del periodo di applicazione della misura del sostegno e monitoraggio – disposta da ultimo lo scorso mese di gennaio su parere favorevole dell’ANAC – dà atto che la gran parte degli obiettivi perseguiti sono stati realizzati entro il termine stabilito e che, al tempo stesso, è stato positivamente avviato d’intesa tra ATO e SEI Toscana il percorso necessario per il completamento, nei prossimi mesi, dell’intero programma d’interventi.
A conferma della valutazione svolta dal Prefetto, il Dott. Santucci ha evidenziato che i risultati raggiunti in applicazione del cronoprogramma – tra cui l’acquisto dei crediti TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) non riscossi dai precedenti gestori, la messa a punto del regolamento per il controllo della gestione, l’avvio di un proficuo confronto tra ATO e SEI Toscana sul piano industriale, essenziale per un duraturo equilibrio economico-finanziario – e la cessazione del contenzioso tra soci consentiranno nel tempo la migliore valorizzazione delle rilevanti risorse professionali e tecnologiche presenti sul territorio.
A conclusione dell’incontro, il Prefetto ha espresso apprezzamento per la proficua collaborazione assicurata da ATO e SEI Toscana agli amministratori straordinari prima e poi agli esperti in fase di monitoraggio, e confermato che lo scenario che si delinea alla luce anche dei riscontri ora forniti appare univocamente indirizzato al completo superamento delle criticità rilevate nel corso della gestione straordinaria. In particolare, l’ingresso dei nuovi soci, la sostanziale cessazione dei rilevanti motivi di contenzioso che hanno contrassegnato i rapporti tra soci e, soprattutto, la riaffermata disponibilità al confronto costruttivo tra ATO e SEI Toscana, rendono concreta la prospettiva di un prossimo significativo apporto di risorse manageriali, tecniche e finanziarie funzionali all’adeguata e corretta esecuzione del contratto di servizio, rispetto al quale, pertanto, non sussistono più le ragioni che hanno dato origine alla gestione straordinaria e poi all’attività di sostegno e monitoraggio della Società.
Il Prefetto, infine, ha informato i presenti che la positiva valutazione del lavoro svolto è stata puntualmente partecipata all’ANAC.