“Va creata una alternativa al “gruppo” che comanda su Siena”. A poco più di due anni dalle prossime elezioni comunali Sena Civitas affronta già l’argomento della tornata elettorale.
Per le elezioni del 2023, ” ci incamminiamo lungo una strada precisa: la ricerca di convergenze programmatiche, intese elettorali per formare una coalizione di forze civiche alternative a questa giunta. Lo faremo senza mettere pregiudiziali”, spiegano.
La maggioranza che sostiene il sindaco di Siena Luigi De Mossi c’è ancora, questa la presa d’atto del gruppo che però vede “cambi di casacca e prese di distanza” che “qualcosa pur dicono. Quest’armonia turbata è frutto per intero di problemi nati e sviluppatisi tutti all’interno della maggioranza, anzi più spesso nella stretta cerchia del sindaco”, si legge.
Sena Civitas non si ferma qui: “Tra i sostenitori della prima ora di De Mossi molti sono i delusi. Ingenerosi? Può essere, ma troppe decisioni non sono state né spiegate né tantomeno digerite. Nomine, “giochi di sponda”, qualche arroganza di troppo con le liste civiche, qualche esuberanza inappropriata dei soliti amici. Proclami inconcludenti. Stati Generali promossi e mai arrivati a destinazione. Un bilancio di metà mandato che non sarà fatto. Propositi, attese… e molti nulla di fatto”, prosegue.
Le difficoltà del Sindaco però, rileva il gruppo, non sono causate dall’opposizione. Il Pd “non sembra molto intenzionato a creare un percorso che lo porti a vincere nel 2023. Come se pensasse che la situazione non sia e non resti aperta. Come se volesse prendersi altro tempo e puntare direttamente al 2028. Invece la situazione è e resta aperta, “contendibile” come dicono gli esperti”.