Siena

Sena Civitas torna sul tema della nettezza urbana: “Cassonetti intelligenti, chi li ha fatti comprare?

La lista civica Sena Civitas torna ad affrontare il tema della nettezza urbana e dei nuovi ‘cassonetti intelligenti’ e lo fa in primi alcune di quelle che sarebbero le maggior criticità: antigenica mancanza di apertura a pedale abbinata ad un sollevamento manuale ‘permanente’ del coperchio, le dimensioni inadeguate di quelli piccoli, la difficoltà  dell’introduzione dell’indifferenziata, in particolare per oggetti di medie dimensioni (per chi non è molto alto c’è anche la complicazione di come aggiustare e pigiare il sacchetto senza ‘sdrusciarsi’ nel cassonetto, le  potature (per chi vive in case o palazzi con giardino, anche di poche ramaglie) da portare con l’auto a Renaccio, e altri.

“Oggi vogliamo scrivere poche parole descrivendo cosa accade a chi getta immondizia nei giorni di pioggia” scrive Sena Civitas. “I sacchetti da gettare sono 4 corrispondenti alle 4 suddivisioni dei materiali, di cui 2 vanno svuotati. Ipotizziamo che si vada ai cassonetti con 2 sacchetti (uno con multimateriale – plastica/metallo e vetro-,  e uno con la carta da vuotare per poi mettere il sacchetto in altro contenitore )” ,continua, “in una mano l’ombrello e nell’altra i sacchetti. Si giunge ai cassonetti e i sacchetti vanno appoggiati sull’asfalto. Si apre con una mano il cassonetto tenendo alzato il coperchio, che altrimenti ricade a ghigliottina. A questo punto va appoggiato in terra l’ombrello, bagnandosi o infradiciandosi a seconda dell’intensità della pioggia.  Ora siamo in grado di raccogliere da terra il primo sacchetto e gettarlo. Si ripete l’operazione nel secondo cassonetto (siamo sempre sotto la pioggia, senza ombrello) e, a questo punto, trattandosi del sacchetto ‘da svuotare’,  essendo per natura dotati solo di 2 mani, entrambe impegnate (con una mano si tiene sollevato il coperchio e con l’altra si tiene il sacchetto – ombrello sempre appoggiato in terra, altrimenti di mani ne servirebbero 4 ), il dilemma è, non potendo girare e svuotare il sacchetto con una mano: 1) fregarsene e gettare anche il sacchetto senza fare differenziato; 2) chiedere aiuto ad un passante per fargli tenere sollevato il coperchio del cassonetto (se trovi disponibilità).  Un problema che non risolvono i cassonetti ‘intelligenti’ e non si è posto neppure il ‘genio’ che li ha fatti comprare. Inconveniente che permane anche se non piove, solo che almeno non ti devi anche infradiciare. Gettati i sacchetti, una bella disinfettata alle mani prima di tornare a casa e il giorno successivo ci risiamo”.

emanuele giorgi

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emanuele giorgi

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