“Questo è il disvelamento di come si esercita il terribile potere di accusa in Italia, dove, per fortuna, esiste ancora un giudice, rintanato a Berlino. L’avvocato Mussari non è più quel che era quando questa vicenda è iniziata e nessuno gli restituirà nulla. Su questo, forse, dovremmo tutti riflettere”.
Così in una dichiarazione congiunta gli avvocati Tullio Padovani, Francesco Marenghi e Fabio Pisillo commentando l’assoluzione incassata in appello per il loro assistito, l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, condannato in primo grado a 7 anni e mezzo dal tribunale di Milano per le presunte irregolarità nelle operazioni Alexandria e Santorini, Chianti Classico e Fresh
“Accogliamo con soddisfazione la sentenza di assoluzione emessa quest’oggi dalla Corte d’Appello di Milano, che ha riconosciuto la validità delle argomentazioni difensive della banca”. Lo scrivono da Deutsche Bank in una nota.
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