Ha fatto trascorrere una notte di terrore alla ex fidanzata senese, ma è stato rintracciato ed arrestato dalla Polizia di Stato.
O.T., italiano di 26 anni residente a Castelnuovo Berardenga, era già noto alle forze dell’ordine per i suoi pregressi, tant’è che era già stato denunciato due volte ed era sottoposto alla misura di prevenzione del Questore, con divieto di ritorno a Siena per 3 anni, nonché alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna disposta dal Gip presso il Tribunale di Siena lo scorso mese di agosto.
Il 2 luglio 2017, aveva infatti aggredito, rompendole il setto nasale un’altra donna, amica della ex e, anche in quell’occasione, avevano fatto irruzione nella sua casa gli uomini della Squadra Mobile che sequestrarono alcune armi e bastoni.
In quella circostanza, tra l’altro, sul suo profilo Facebook spiccava la scritta “Nel dubbio mena”, espressione che ne conferma l’abituale natura violenta.
Ciononostante, si è reso responsabile di un ulteriore fatto grave con sequestro di persona e violenza nei confronti della ex.
Alle 9 circa del mattino, ancora scioccata, la giovane ha deciso di chiamare il 113, mentre vagava in stato confusionale per la città, riferendo al poliziotto della Sala Operativa della Questura di essere stata sequestrata e percossa dal suo ex fidanzato.
Gli agenti delle Volanti sono immediatamente intervenuti raggiungendo la donna che, fortemente agitata, è stata trasportata al pronto soccorso.
Sul posto sono subito arrivati anche gli investigatori della Squadra Mobile.
Alle poliziotte della “Mobile” la donna ha riferito che, dopo essersi incontrati nella zona di Monteriggioni, l’ex fidanzato, in preda ad un raptus per motivi di gelosia, lui l’ha trascinata con forza in macchina, portandola in un posto isolato dove l’ha picchiata e malmenata per tutta la notte.
Dalle indagini è emerso, in particolare, che l’uomo le ha strappato delle ciocche di capelli, l’ha colpita con schiaffi al volto e al naso, e calci all’addome, minacciandola di morte.
La donna è riuscita a sottrarsi dalla furia del suo aguzzino solo al mattino, facendogli credere che presto sarebbero tornati insieme. Così lui si è calmato e l’ha riaccompagnata in città.
La ragazza, avviata al Codice Rosa, il protocollo operativo che prevede un monitoraggio particolare per le donne vittime di violenza, ha riportato politraumi contusivi ed è rimasta qualche giorno in ospedale.
I poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno rintracciato e arrestato l’uomo nella sua abitazione mentre stava ancora dormendo, con l’accusa di sequestro di persona aggravato, lesioni personali aggravate e minaccia aggravata.
La sua autovettura è stata, inoltre, sequestrata per consentire i rilievi da parte della Polizia Scientifica, che ha in effetti rilevato elementi utili alle indagini.
O.T., che rischia una condanna superiore a dieci anni di carcere, si trova ora agli arresti domiciliari, come disposto dal Gip presso il Tribunale di Siena.