I carabinieri forestali di Rapolano Terme, all’esito di attività investigativa in ordine a lavori edili in corso d’opera ad Asciano, hanno dato esecuzione a decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Siena su richiesta del PM procedente Sara Faina., avente ad oggetto un edificio prefabbricato in legno, e relative pertinenze. Il provvedimento si è reso necessario in quanto le opere erano state realizzate in totale assenza di piano di lottizzazione, oltre che del necessario permesso a costruire, perlopiù all’interno di un’area boscata sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, oltre che a vincolo sismico. In particolare le opere oggetto di sequestro, realizzate sostanzialmente mediante trasformazione di bosco, consistono in una strada della lunghezza di 325 metri, avente larghezza media di 3,60 metri, con fondo carrabile in materiale stabilizzato di cava, un piazzale di circa mq. 836, ottenuto tramite sbancamenti a monte e riporto a valle, all’interno del quale era stato posizionato un edificio prefabbricato in legno di mq. 115 di superficie (comprensiva di un portico esterno di circa mq. 15), e mc. 383 di volume.
Per tali fatti, previsti e puniti dalla normativa urbanistico-edilizia e paesaggistica di settore, è stato denunciato all’A.G. il committente dei lavori e proprietario dei terreni oggetto di intervento.
L’attività investigativa posta in essere rientra in un più ampio contesto di controlli finalizzati a verificare il rispetto dei vincoli territoriali ed ambientali, con particolare riferimento alle attività edilizie abusive condotte in danno del patrimonio naturalistico della provincia di Siena.