Servizi educativi per l’infanzia: al Comune 494mila euro di fondi Miur

Poco più di 494mila euro da investire nei servizi all’educazione per i bimbi nella fascia d’età 0-6 anni. Sono le risorse in arrivo dal Miur al Comune di Siena.

I fondi da utilizzare negli anni educativi 2021/22 e 2022/23 ammontano a 230mila euro e servono per interventi da effettuare entro agosto 2023. E sempre per l’anno educativo 2022/23 e per il 2023/24 il Comune può contare su oltre 264mila di fondi Miur, per interventi fino ad agosto 2024.

A stabilire quanto spetta a palazzo pubblico è stata una deliberazione regionale dello scorso maggio. La giunta comunale ha recepito l’atto ed inoltre ha approvato la ripartizione economica delle risorse, che segue le linee di intervento toscane. Nella delibera di giunta si leggono però solamente le tipologie d’intervento per il 2021 e per il 2022 che seguono i diktat stabiliti dalla Regione.

Per il 2021 e per il 2022 100mila euro -50mila per ogni anno- sono stati destinati alla riduzione delle rette a carico delle famiglie, che sono in regola con i pagamenti pregressi, per i servizi educativi a gestione diretta da 0 a 3 anni. La stessa cifra è servita per ridurre le rette, negli stessi anni, anche per i servizi educativi in appalto e in convenzione.

Oltre 104mila euro -poco più di 50mila nel 2021 e 54600 nel 2022 – saranno usati per interventi a favore delle scuole paritarie comunali da 3 a 6 anni. Sono invece 60mila -30mila all’anno- gli euro spesi per interventi per scuole paritarie a gestione privata da 3 a 6 anni. C’è poi un capitolo di spesa finale che riguarda il covid: 130mila euro – 50mila per 2021, 80mila per 2022 – servono al supporto per la spesa di gestione dei servizi educativi per la prima infanzia, sia pubblici che privati, anche per far fronte ai costi dovuti all’emergenza epidemiologica