Settimana mondiale del glaucoma, parla lo specialista: “In Italia colpisce un ultrasettantenne su dieci”

“Sopra i settanta anni una persona ogni dieci può sviluppare questa malattia”. Questo il monito che ha scelto di lanciare Alex Bagaglia, oculista dell’Asl Toscana sud est, che domani sarà impegnato per la settimana mondiale del glaucoma. In questi giorni, infatti, sono tantissimi i medici volontari che a Siena sottoporranno a screening gratuito chiunque voglia sottoporsi alla visita oculistica con misurazione della pressione oculare ed esplorazione del nervo ottico. In particolare, domani, mercoledì 15 marzo, nella contrada del Drago, ci saranno i volontari dell’Uici (Unione italiana ciechi ed ipovedenti) che approfitteranno della settimana per sensibilizzare sul pericolo che “il ladro silenzioso della vista” rappresenta.

Alex Bagaglia ha poi spiegato: “Il glaucoma rappresenta una tra le tre principali cause di cecità nei paesi occidentali, peraltro in forma irreversibile. In Italia, nonostante i numeri non siano precisissimi, possiamo dire che ci sono tra i 500mila e gli 800mila pazienti colpiti da glaucoma. In base ad alcune stime, inoltre, possiamo dire che circa 5.500 persone diventano cieche a causa di questa malattia”.

“Stiamo parlando di una malattia- prosegue – che purtroppo è molto subdola. Il glaucoma non dà alcun segno di sé finche non è già in una fase avanzata della patologia perché colpisce il campo visivo periferico e quel che si perde non può essere recuperato. Da qui l’importanza di intervenire il prima possibile”. “La visita – conclude Bagaglia – è assolutamente indolore, non invasiva e dura pochi attimi. In definitiva, non ci sono motivi per non venire a farsi visitare”.

E.G.