Siena

Settore educativo, Cgil contro il Comune: “Perdono il pelo ma non il vizio, stanno per appaltare un altro servizio”

“Con l’approssimarsi della riapertura dell’anno scolastico 2022/23 l’amministrazione comunale di Siena continua nell’opera di smantellamento dei servizi educativi”.

Lo ha denunciato in una nota la FP CGIL spiegando come, nell’organico della scuola dell’infanzia Mara Meoni, “sono previsti tre operatori, ma a fronte del pensionamento di uno di essi il Comune cosa fa? Non rinnova il posto mancante, come sarebbe logico, sposta invece le due operatrici in un’altra scuola ed appalta tutto il servizio di custodia”, si legge ancora.

“Da questa operazione si deduce la volontà comunale di appaltare in questo settore quanto più è possibile, dandolo al privato e producendo lavoro sottopagato con minori tutele e diritti, – spiega il sindacato – al solo fine di liberarsi di un servizio che questa smministrazione reputa solo un peso e una spesa, disinteressandosi del benessere della parte più delicata della nostra comunità su cui invece si dovrebbe investire in qualità: i bambini”.

“Il Comune dimostra poi di non avere nessuna cognizione della vera natura del ruolo delle custodi all’interno di una comunità educante, – prosegue l’organizzazione sindacale – considerandole delle inservienti a cui viene richiesto solo di pulire. Basterebbe leggere il regolamento comunale dei servizi educativi del comune di Siena per capire che le custodi hanno una ben altra funzione nelle scuole: fanno parte a pieno titolo del Gruppo di lavoro ed anche per queste figure sono previsti formazione e aggiornamento volti ad incrementare la loro professionalità. Nel gruppo ogni mansione è basilare per una crescita armonica dei bambini ed anche per questo a Siena non c’è mai stata una distinzione tra personale di serie A e di serie B”.

“Siamo solo a metà agosto,- conclude la FP CGIL – e prima della riapertura di settembre ci aspettiamo altre scelte volte a portare a compimento l’obiettivo che l’assessore all’Istruzione, di concerto con la giunta, si è prefissato: la distruzione dei servizi educativi del comune di Siena”.

marco crimi

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