Arrivano senza preavviso le dimissioni dell’assessore Anna Ferretti che stupisce la cittadinanza con un lungo post affidato alla piazza di Facebook. L’assessore al Sociale ha voluto spiegare “per chiarezza e trasparenza” le motivazioni che l’hanno spinta a consegnare le proprie dimissioni nel pomeriggio di ieri, 28 dicembre, al sindaco Bruno Valentini.
“Questo pomeriggio ho inviato le mie dimissioni da assessore al Sindaco Bruno Valentini. Per chiarezza e trasparenza desidero spiegare pubblicamente quali sono le motivazioni che mi hanno portato a prendere questa decisione.
Oltre 10 anni fa ho acquistato un appartamento “terra tetto”, porzione di un fabbricato “a schiera” di nuova costruzione nei pressi di Siena. Nell’oggetto della compravendita, per atto pubblico, era compresa anche la “porzione di volume tecnico” sottostante il succitato appartamento, “in sua diretta proiezione verticale” e, dunque, completamente interrato. Di recente il Comune di Siena mi ha contestato, in qualità di comproprietaria, il suddetto volume, palesando una sua irregolarità. Analoga contestazione è stata mossa anche a chi ha acquistato le restanti porzioni di detto fabbricato, essendo, appunto, divenuti, anche loro, titolari di altrettanti volumi interrati, prospettati come non regolari, in diretta proiezione dei rispettivi appartamenti terra-tetto.
Nella stessa situazione si trovano pure i titolari delle unità immobiliari dell’altro fabbricato, costruito parallelamente a quello di cui sopra e facente parte del medesimo Piano di Recupero.
In ragione della presenza di tali volumi interrati, laddove il Comune di Siena si determinasse ad adottare dei provvedimenti pregiudizievoli nei confronti dei proprietari – me compresa dunque – delle unità immobiliari di cui sopra, non potrò non esimermi dal difendere le mie ragioni anche, all’occorrenza, entrando in contenzioso con il Comune (oltre ovviamente con chi mi ha messo in questa spiacevolissima situazione facendomi acquistare un immobile che, fino alla suddetta contestazione, ritenevo in assoluta buona fede – diversamente non l’avrei certo comprato – perfettamente in regola nella sua interezza).
Ritengo, pertanto, opportuno rassegnare le mie dimissioni prima che gli Uffici del Comune prendano le loro decisioni così che tutti i soggetti di questa vicenda – me compresa – siano assolutamente liberi di assumere le determinazioni che riterranno più corrette.
Mi auguro di poter uscire quanto prima da questa vicenda e di poterne in futuro parlare solo come di un brutto incubo: al momento quanto sopra è un boccone amaro da ingoiare, ma nella vita c’è di peggio.
Desidero ringraziare il Sindaco della fiducia che mi ha accordato nello svolgimento del mio servizio. Ho cercato di gestire le deleghe che mi ha assegnato con il massimo impegno. Sociale sanità e casa sono temi che si intrecciano tra loro e che mi hanno appassionato. Ritengo che grazie alla scelta dell’amministrazione di mettere tutte le risorse compatibili con il bilancio su questi temi, alla collaborazione forte del terzo settore e al sostegno della Regione si sia potuto, anche in anni difficili continuare ad avere un buon livello di welfare nel nostro Comune: mettere a disposizione una cifra di oltre 60 euro (con le sole risorse comunali) per abitante per servizi sociali rispetto ai 24-25 euro dei comuni limitrofi mi sembra indicativo. Siamo riusciti anche a fare investimenti significativi come ad esempio la nuova Casa per accoglienza per minori che a marzo verrà inaugurata, il reperimento e l’impiego di fondi per abbattere alcune barriere architettoniche, gli interventi di miglioramento fatti e programmati al Centro per portatori di handicap Santa Petronilla, l’ammodernamento dello spazio famiglia in Via dei Pispini… Abbiamo dato vita con i comuni della zona senese alla Società della salute, che ci ha permesso di ottimizzare le risorse per poter aumentare i servizi ( posti di cure intermedie per i dimessi dall’Ospedale, moduli sperimentali in RSA per persone a bassa intensità assistenziale, moduli motori per persone che escono da un trauma, maggiori inserimenti socio terapeutici per disabili…) e di accedere alla progettualità regionale recuperando finanziamenti per aumentare servizi ai cittadini nel campo della disabilità, della nonautosufficienza, della fragilità sociale. Abbiamo iniziato ad ottenere dalla Regione attenzione per le Scotte con investimenti in attrezzature e realizzazione di nuovi ambienti come le nuove sale operatorie (progetto tecnico in regione in questo momento) e fondi per fare concorsi e reperire le professionalità adeguate che mancano; la Asl ha avuto i fondi( che purtroppo ad ora non ha utilizzato) per realizzare un hospice come la nostra zona merita….E’ stato rimesso in equilibrio il bilancio di Siena casa, permettendole di svolgere il suo ruolo di gestore di Edilizia residenziale pubblica in coerenza con la sua finalità: dare una casa alle situazioni più fragili facendo pagare a ciascuno quello che può ma chiedendo a tutti gli inquilini un impegno serio verso beni costruiti con risorse pubbliche; nonostante le disponibilità di bilancio fossero esigue si è cercato di portare avanti il contratto del quartiere di San Miniato mettendo in funzione altri 24 appartamenti e iniziando la progettazione di 18 dei 33 appartamenti su Viale Bracci.
Di quello che è stato fatto desidero ringraziare tutto il personale del Comune e quello della Società della salute: ho collaborato con tanti e tante ed ho sempre trovato ascolto, disponibilità e attenzione. Senza la loro fattiva e costruttiva collaborazione tante attività non sarebbero state realizzate. Un grazie va anche alle realtà del terzo settore per quello che fanno e per essermi state vicine e avermi sostenuto e stimolato a fare. E un grazie particolare va a Silvia che è stata molto più che una segretaria per competenza, capacità e disponibilità dimostrata in questi anni di lavoro insieme. Un saluto ai colleghi della Giunta con l’augurio di buon lavoro per questi mesi di fine mandato”.