Si oppongono ai controlli della polizia. Denunciati un inglese e un senese

Polizia

Ritenevano di non dover fornire le proprie generalità alla Polizia, uno addirittura minacciando gli agenti e l’altro opponendo resistenza al controllo. Per questo sono stati entrambi denunciati.

In particolare, nella tarda mattinata di ieri, mentre i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in servizio, transitavano in via Banchi di Sotto, nel centro storico della città, hanno notato un uomo, fermo davanti ad una banca che chiedeva l’elemosina con tanto di cartello.

Alla richiesta da parte degli agenti dei documenti per l’identificazione lo straniero, che parlava soltanto la lingua inglese, ha cominciato ad inveire contro di loro minacciandoli di farli “sistemare” da persone importanti che sosteneva di conoscere, ritenendo di essere autorizzato a mendicare.

L’uomo, poi identificato per un cittadino inglese di 39 anni, è stato denunciato per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Nei suoi confronti è stato anche elevato un verbale di contestazione della violazione al Regolamento comunale per accattonaggio, da parte di un agente della Polizia Municipale nel frattempo chiamato dai poliziotti.

Difficile anche l’identificazione di un uomo, questa volta un senese di 41 anni, che nella sera di ieri, intorno alle 23.45, è stato trovato in seguito ad una segnalazione giunta al 113, dagli agenti delle Volanti della Questura, nella centrale via Camollia, riverso a terra.

L’uomo, in stato di evidente ubriachezza e privo di sensi, assumendo un atteggiamento di sfida nei confronti degli agenti che, preoccupati per il suo stato di salute, avevano fatto anche intervenire i sanitari del 118, si è rifiutato di fornire i documenti necessari alla propria identificazione.

Dopo aver opposto più volte resistenza alle cure mediche propostegli, dato che aveva anche una contusione dietro alla testa, è stato accompagnato in Questura.

Con notevoli difficoltà, dati i numerosi tentativi di divincolarsi, i poliziotti hanno poi ritrovato i documenti, custoditi nella tasca dei pantaloni.

In seguito alla sua compiuta identificazione, l’uomo è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le indicazioni sulla propria identità.

Nei suoi confronti è stata anche contestata la violazione per lo stato di manifesta ubriachezza.