Sulla siccità il territorio della provincia di Siena ha iniziato a recepire le indicazioni dell’Autorità idrica toscana che aveva chiamato i sindaci “a disporre, da adesso fino al 30 settembre, la limitazione dei consumi di acqua ai soli scopi essenziali igienici e domestici”
Sovicille e Poggibonsi hanno ricevuto quanto detto dall’Ait e hanno reso noto di essersi mosse in questa direzione. Nel Comune della Val di Merse, nello specifico, l’ordinanza del sindaco Giuseppe Gugliotti “stabilisce dal 20 giugno fino al 31 agosto, il divieto assoluto di utilizzo su tutto il territorio comunale di acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani per scopi diversi da quelli igienico-sanitari”, si legge in una nota. La polizia locale, inoltre, “è incaricata di effettuare i controlli. Chiunque violi il provvedimento rischia una sanzione amministrativa che può variare dai 100 ai 500 euro”.
“Il periodo particolarmente critico a causa delle scarse precipitazioni e dell’aumento delle temperature impone una forte limitazione al prelievo di acqua al fine di preservare la risorsa idrica. – afferma Gugliotti, – È vietato pertanto l’uso di acqua potabile per il riempimento delle piscine e l’innaffiamento di parchi, giardini e orti o per altri usi diversi da quelli essenziali. Si raccomanda inoltre alla cittadinanza un uso attento e responsabile della risorsa idrica evitando inutili sprechi.”
A Poggibonsi invece “è vietato utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici”. L’ordinanza è in vigore da oggi, 17 giugno, e fino al 30 settembre ed è sottoposta “all’applicazione della sanzione amministrativa”.