“Abbiamo dichiarato oggi lo stato d’emergenza regionale e seguiremo le procedure perché attraverso lo stato di emergenza nazionale possano essere riconosciuti la rapidità di questi interventi nelle zone più delicate della Toscana”.
L’ha annunciato il presidente della Regione, Eugenio Giani, a Siena, a margine della l’inaugurazione dello smart lab di Gsk Vaccines. “L’emergenza siccità è la valutazione di uno stato di sofferenza che è forse minore rispetto ad altre regioni”.
“In Toscana gli interventi li abbiamo fatti, attraverso il lago di Bilancino con 65 milioni di metri cubi di acqua, struttura che sta rilasciando l’acqua in un modo tale poter fronteggiare la crisi idrica”, ha aggiunto Giani, per poi elencare le zone più critiche. “Penso alla laguna di Orbetello dove dobbiamo intervenire con tempestività, alla Maremma, al litorale. Tra i quattro grandi fiumi toscani la Magra, l’Arno, l’Ombrone, il Serchio ormai è sotto il livello di 3,4 metri cubi al secondo”.