Il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha fornito alcune riflessioni relativamente al turismo senese durante la quotidiana videoconferenza. Molti sono i progetti che il Comune sta proponendo per rilanciare il turismo e anche l’economia della città. Primo fra tutti la proposta di un progetto per incentivare le città d’arte di Siena, Perugia e Urbino.
“Stiamo pensando ad alcuni progetti – commenta Luigi De Mossi, sindaco di Siena -, insieme al sindaco di Perugia Andrea Romizi e Marco Pierini direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, stiamo pensando ad un progetto per promuovere il turismo di Siena, Perugia e Urbino. Abbiamo pensato ad un pacchetto che agevolerà il trasporto e lo spostamento tra le città, parcheggi gratuiti e incentivi per gli ingressi nei musei. In questo modo potremo puntare ad un turismo più ampio”.
Il sindaco punta anche sul Santa Maria della Scala, l’obiettivo sarà quello di invogliare i turisti ed i cittadini a visitare le mostre d’arte presenti nel museo senese. Intanto, il primo cittadino pensa di prorogare la permanenza della mostra di Vacchi, in più, a breve sarà allestita nella sala Italo Calvino una mostra sulla Johannesburg Gallery prodotta da Opera Laboratori Fiorentini.
“Vogliamo puntare sui musei senesi – dice De Mossi -, prorogherò la mostra di Vacchi al Santa Maria della Scala. Inoltre, ho chiesto ad Opera Laboratori Fiorentini di abbassare il prezzo del biglietto per la nuova mostra sulla Johannesburg Gallery per incentivare l’ingresso dei cittadini e dei turisti. Con l’avatar Bernardino in questi mesi di lock down abbiamo riscontrato un discreto successo: molte persone hanno usufruito del servizio rimanendone soddisfatte”.
Il Comune si sta organizzando: il 18 maggio potranno ripartire i musei, ovviamente garantendo il rispetto delle norme imposte dal governo. In questo senso, il primo cittadino ha fatto sapere che: “All’ingresso del Santa Maria della Scala sarà messo un dispositivo in grado di misurare la temperatura corporea e sanificare indumenti ed oggetti dei visitatori. Questo dispositivo sarà messo anche all’ingresso dell’Opa e sarà dato in dotazione anche alla Pinacoteca nazionale”.
Grande preoccupazione per quanto riguarda la situazione della Robur Siena. L’emergenza sanitaria non ha risparmiato nessuno ed ha colpito anche lo sport professionistico, soprattutto le categorie minori dove i costi sono elevati e le disponibilità economiche non sono mai sufficienti. Già all’inizio della pandemia la società Robur Siena aveva dichiarato di essere in difficoltà economiche, non riuscendo a pagare gli stipendi dei giocatori. Adesso c’è grande incertezza relativamente alle sorti della società sportiva e c’è grande collera da parte dei tifosi senesi.
“Sono molto preoccupato per quanto riguarda la vicenda della Robur Siena – commenta De Mossi -, Il Siena calcio rappresenta una lunghissima tradizione sportiva per la città. Al momento l’assessore Benini è in costante contatto con la presidente Durio, in settimana avremo un quadro della situazione più dettagliato. Il Comune di Siena si interessa maggiormente dello sport dilettantistico, rispetto allo sport professionistico”.
Si parla anche della proposta lanciata dal movimento Per Siena durante lo scorso consiglio comunale: destinare ai bambini senesi, le aree verdi delle contrade. Il sindaco di Siena ha fatto sapere di essersi messo subito in contatto con il rettore del Magistrato delle Contrade per istituire un piano per mettere in atto questa iniziativa.
“Sono in contatto con il rettore del Magistrato delle Contrade che mi ha fatto sapere di essere entusiasta dell’idea. Dobbiamo pensare solo ad un piano per poter far venire i bambini ed essere controllati in sicurezza. Pensavamo agli addetti ai piccoli delle contrade, non sono professionisti del settore ma hanno una grande conoscenza dei bambini”.
Come abbiamo già detto il 18 maggio ci sarà un’ulteriore apertura, pertanto si pensa anche al tema contrade. L’amministrazione comunale permetterà alle contrade di poter eseguire riunioni di seggio ed elezioni, ovviamente mantenendo il distanziamento sociale e facendo uso dei dispositivi di protezione.
De Mossi risponde ancora all’amministrazione di Arezzo dopo gli attacchi che l’assessore alla sanità ha lanciato nei confronti dell’ospedale senese.
“Abbiamo già inviato una nota congiunta insieme al direttore generale delle Scotte Giovannini – ribadisce De Mossi -. Gli attacchi lanciati dall’assessore di Arezzo sono infondati, se questi attacchi fanno parte di una bieca campagna elettorale, invito l’amministrazione di Arezzo di utilizzare dei dati reali”.
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