Sono 45 in tutto gli studenti della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena che da oggi a giovedì discuteranno la tesi, laureandosi. Con il nuovo decreto ministeriale ‘Cura Italia’: con il conseguimento della laurea verrà attribuita automaticamente anche l’abilità alla professione, senza dover conseguire alcun esame.
“Anche questa sessione di laurea si svolge in via telematica a causa delle restrizioni per l’emergenza Covid-19 – ha detto il rettore -. Ogni anno sono circa 250 gli studenti che si laureano nel nostro corso in Medicina e Chirurgia e che
dopo la specializzazione vanno a rafforzare il sistema sanitario nazionale. A questi si aggiungono 2700 laureati in tutti gli altri corsi del nostro Ateneo. Nei mesi di marzo e aprile per seicento di loro la sessione di laurea si svolgerà online”.
“La nuova normativa sulla laurea abilitante alla professione – ha aggiunto il professor Frati – permette di accelerare il percorso di formazione dei medici italiani, dei quali mai come in queste settimane sono apparse chiare l’elevata qualificazione professionale e l’abnegazione per assicurare le prestazioni assistenziali necessarie. Il sistema sanitario
nazionale è una eccellenza del Paese e consente l’accesso a cure adeguate a tutti i cittadini, senza esclusione di censo. Per alimentare tale sistema è fondamentale il ruolo delle Università che, in collaborazione con le Aziende Ospedaliero-Universitarie, garantiscono l’ambiente ideale per la formazione dei giovani medici”.