Parte oggi, lunedì 14 giugno, e durerà fino a venerdì 25 giugno la sperimentazione della summer school rivolta all’ambito dell’intelligenza artificiale applicata alle scienze della vita e riservata agli studenti delle quarte classi delle superiori della provincia di Siena, aderenti all’iniziativa. La summer school nasce dalla collaborazione fra Sai Hub, Fondazione Vita -ITS per le nuove tecnologie della Vita, Università di Siena con il patrocinio della Regione Toscana e del comune di Siena. “Non possiamo fare a meno dell’energia e della creatività dei nostri studenti”. E ‘il commento del rettore dell’università di Siena Francesco Frati, presente all’inaugurazione odierna, che aggiunge: “Ho parlato di tradizione e di innovazione. Questi sono due aspetti che si coniugano nella summer school: la lunga storia dell’ecosistema senese delle scienze della vita e l’innovazione dell’intelligenza artificiale. Dopo il Sai Hub abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti: coinvolgere ed attrarre i giovani in questo settore”, continua Frati.
Sulla stessa linea il ragionamento del direttore generale di Fondazione Monte dei Paschi Marco Forte. Forte, in particolare ha tratto un bilancio sull’attività del Sai Hub, che è nato un anno fa, nell’estate del 2020. “Tenendo conto che siamo partiti nel periodo difficile della pandemia, con un contesto limitati per agire, possiamo dirci molto soddisfatti – dice Forte – per i risultati ottenuti, soprattutto nel lato della formazione ad i ragazzi. Questo è l’aspetto che alla Fondazione importa di più: riuscire ad avere competenze e formare talenti nel settore Stem”. Quello del SaiHub “è un progetto riuscito dove vogliamo investire ancora”, prosegue.
A questa prima edizione parteciperanno 80 studenti che potranno “toccare con mano”  le grandi prospettive dell’utilizzo dell’IA nelle professioni 4.0, in particolare nel settore delle life sciences. Le attività si svolgeranno nelle due settimane del 14-18 giugno e 21-25 giugno. L’impegno degli studenti, organizzati in classi di circa 20 alunni, sarà concentrato in una settimana, con circa 6/7 ore di attività quotidiana (dalle 9.30 alle 17.30). “Da sempre ci occupiamo di fare formazione professionalizzante. Vogliamo creare un ambiente efficiente ed adeguato per i più giovani che dovranno scegliere il proprio percorso”, così Andrea Paolini, presidente di Fondazione Its Vita . “Materie come scienze della vita, biologia, intelligenza artificiale, robotica e matematica non sono distanti e la loro integrazione è essere fondamentale. Gli studenti che vengono qui devono avere chiara la pervasività di queste materie nella loro vita”.
Conclude gli interventi il presidente del Sai Hub Valter Fraccaro. “Agli studenti vogliamo traferire passione e fare capire che, in questi temi non c’è solo l’aspetto economico, ma c’è anche la creatività e la possibilità di fare capire a tutti come ci si può esprimere. Non vogliamo trasferire nozioni, ma fare capire quanto spazio c’è per i ragazzi e quali sono le opportunità ”