Siena, alle Scotte la casa per le mamme punta sul crowfunding
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Venti i progetti “pensati con il Cuore” e lanciati dalla Fondazione Il Cuore si scioglie per il 2017, con il coinvolgimento di tante realtà associative dei territori toscani dove i progetti si svolgono, delle sezioni soci Coop e con la collaborazione di Eppela, la principale piattaforma italiana di crowdfunding.
Fra i primi cinque a partire, il progetto della Fondazione Danilo Nannini onlus che, nella Casa Accoglienza presso l’Ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, dà alloggio gratuito alle mamme dei bambini nati prematuramente o affetti da gravi patologie e ricoverati per lunghi periodi presso lo stesso ospedale.
Eppela è la prima piattaforma italiana per la raccolta fondi, aperta a tutti, dove proporre progetti culturali, sociali e ambientali, lanciare prodotti innovativi e startup.
L’iniziativa di grande livello e visibilità costituisce una importante occasione per conseguire i fondi necessari al mantenimento in vita del progetto Casa Accoglienza per Mamme attivo all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese di Santa Maria alle Scotte al piano 0 del 4° lotto.
La presenza del progetto sulla piattaforma eppela sottolinea l’importanza dell’azione di supporto di tutti ma anche l’importanza delle nuove tecnologie e delle applicazioni digitali per le Onlus operanti nel territorio di Siena.
Il progetto rimarrà attivo sulla piattaforma per 40 giorni e la raccolta è iniziata ieri, 16 gennaio.
Uno spazio dedicato alle mamme dei bambini nati prematuramente. Al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena è stata inaugurata neppure un anno fa la Casa accoglienza che dispone di tredici posti letto distribuiti su sei stanze doppie e una singola, tutte con bagno privato.
Ci sono anche una lavanderia, una tisaneria per la colazione e per piccoli pranzi, una sala televisione con stereo e piccola libreria, un archivio dove verranno conservati i registri per ospiti e volontari. Grazie a un sistema di videosorveglianza gli accessi alle camere e alla casa stessa sono controllati attraverso badge elettronici personali e non cedibili.
Il taglio del nastro, il 25 febbraio 2016
A Siena, nel Dipartimento Materno-infantile diretto dal professor Felice Petraglia, in un anno nascono mediamente circa 1500 bambini e, grazie alla presenza di reparti di alta specializzazione di ostetricia e ginecologia, terapia intensiva neonatale, pediatria neonatale e chirurgia pediatrica, vengono seguite molte gravidanze a rischio ed effettuati parti da gestanti che arrivano a Siena in emergenza da tutta l’area vasta sudest della Toscana, per un totale di circa 130-150 bambini nati prematuramente.
Il progetto è stato portato a termine grazie all’impegno della Fondazione Danilo Nannini a cui l’AOU Senese ha concesso in comodato un’area interna al dipartimento Materno-Infantile di circa 300 mq, che è stata completamente ristrutturata e arredata grazie al contributo di aziende, enti e donatori privati.