Un tampone molecolare unico per rilevare contemporaneamente sia l’Rsv, il virus respiratorio sinciziale, che il Sars-cov2. Anche il policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena si è dotato di questo strumento in modo da riconoscere quale sia l’agente patogeno. All’ospedale senese i test sono disponibili da inizio novembre e le analisi vengono effettuate dal laboratorio di Microbiologia e Virologia diretto dalla professoressa Maria Grazia Cusi. “La procedura di analisi è più complessa e quindi questo tampone viene utilizzato per casi specifici su richiesta medica”, spiegano dal policlinico. La malattia respiratoria causata dal virus sinciziale ha portato ad un aumento di ricoveri tra i più piccoli anche nell’ospedale di Siena: in 4 degli 11 bambini degenti per bronchiolite era stata riscontrata l’infezione da Rsv. “Invito tutte le famiglie del territorio a prestare particolare attenzione in questa fase, cercando di limitare le situazioni che possano comportare un’esposizione al virus per i bambini, come la frequentazione di luoghi particolarmente affollati”, questo invece era stato il consiglio di Roberto Gusinu, direttore sanitario del policlinico Le Scotte. Prosegue intanto spedita la campagna vaccinale contro il coronavirus. Ema, agenzia europea del farmaco, ha raccomandato di concedere un’estensione dell’indicazione per il vaccino Covid di Pfizer-BioNtech per includere l’uso per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Su questa pronuncia l’Aifa discuterà nei primi giorni di dicembre. Inoltre, dal prossimo dicembre 2021, “è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario, anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni, nei dosaggi allo scopo autorizzati, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso”, lo prevede una circolare del Ministero della Salute.