Ricco calendario di eventi fino a primavera 2023 per la biblioteca e fototeca Giuliano Briganti. La collezione della Biblioteca composta da 18mila volumi e 50mila fotografie, è ormai divenuta un centro specialistico nell’ambito degli studi storico artistici e nell’ultimo ventennio ha raddoppiato il suo patrimonio grazie a donazioni e nuove acquisizioni. Già da qualche anno l’amministrazione comunale ha promosso dei percorsi alternativi e di contaminazione artistica che mettessero in dialogo il patrimonio sia librario sia fotografico conservato in Biblioteca e Fototeca, con linguaggi eterogenei e contemporanei, creando delle commistioni interessanti e alternative.
In accordo con l’assessorato alla Cultura del Comune di Siena e in collaborazione con la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, in arrivo il programma “IncontrIN Biblioteca Briganti”, previsto per i mesi autunnali e invernali, fino alla primavera 2023, che intende intraprendere un percorso di attività culturali con la volontà di promuovere un luogo, e un patrimonio, cercando di dare la possibilità a pubblici diversi di fruire di spazi che per loro natura sono destinati al silenzio e allo studio.
“Oltre a valorizzare il prezioso patrimonio artistico presente nella Biblioteca – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Siena Pasquale Colella Albino – il nostro obiettivo era quello di far vivere questo spazio come luogo di cultura aperto a tutti. Per questo abbiamo pensato di organizzare un calendario di eventi gratuiti che riuscisse a coinvolgere diverse attività. Un altro importante progetto nato grazie alla collaborazione con la Fondazione Santa Maria della Scala”.
Il programma “IncontrIn Biblioteca Briganti” prevede un appuntamento mensile generalmente di giovedì dalle 17.30 alle 19 (ingresso gratuito) e partirà il 29 settembre con la presentazione del nuovo libro di Annalisa Coppolaro “Le chiese di Siena tra storia e leggenda” (Estempora Edizioni 2022). Il 13 ottobre 2022 saranno presentati i laboratori di scrittura creativa e gruppi di lettura coordinati da Lucia Simona Pacchierotti e dallo scrittore Arsenio Siani, attività giunte ormai alla loro quarta edizione e che si protrarranno fino alla primavera inoltrata grazie alla collaborazione con l’Università Popolare Senese. L’incontro di ottobre prevede anche un momento di sperimentazione laboratoriale di scrittura partendo dalla visione di opere d’arte attraverso fotografie estrapolate dalla ricca Fototeca Giuliano Briganti. A novembre sarà la volta de “Mestieri nelle vie cittadine del Cinquecento” un appuntamento in due sedi: in Biblioteca Briganti per visionare il volume “Le Arti di Bologna” tratte dai disegni di Annibale Carracci (1646) e presso il laboratorio Atelier11 con Silvia Borgogni per sperimentare tecniche antiche di incisione all’acquaforte grazie alla riproduzione del “Conciator di lepri”, uno dei Mestieri carracceschi tradotto su lastra dall’artista Fabio Mazzieri. A dicembre verrà omaggiata la figura di Pier Paolo Pasolini e il suo legame con la storia dell’arte grazie agli interventi di Francesco Ricci e Luca Verdone Aveva negli occhi Giotto e Pontormo. Pasolini regista e la pittura – titolo tratto da un articolo di Giuliano Briganti sul quotidiano Repubblica del 1 luglio 1989.
Non meno importanti gli appuntamenti dedicati alla fotografia grazie all’incontro nel mese di gennaio, con il fotografo e collezionista Ferruccio Malandrini intervistato da Monica Maffioli vice presidente Sisf (Società Italiana per lo Studio della Fotografia). A febbraio 2023 sarà celebrata la figura di Italo Calvino nell’anno del centenario della sua nascita, con l’inaugurazione della mostra sul libro d’artista e libro oggetto Doppio Senso 2. Italo Calvino bibliografia ragionata d’artista a cura di Elisabetta Olobardi, Beatrice Pulcinelli e Simonetta Zanuccoli, in collaborazione con la casa editrice fiorentina Libri Liberi. Sono previste inoltre visite guidate alla mostra nei mesi di marzo e aprile. A marzo 2023 è in programma una giornata di Letture di Fotografia condotta in collaborazione con il Siena Foto Club che vede anche la partecipazione della Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fototgrafiche), durante la quale si terrà un’interessante seminario dell’esperta Claudia Ioan (Università di Perugia).
Infine l’occasione della presentazione del programma “Incontrin Biblioteca Briganti”, offre l’opportunità di ringraziare il maestro Luigi Ballarin che a conclusione della mostra “La mossa del cavallo” inaugurata l’8 luglio al Santa Maria della Scala, ha voluto omaggiare la Biblioteca Giuliano Briganti di un suo libro d’artista, o libro oggetto. Un’opera che andrà a confluire nella Collezione Librartis, già visitabile ed esposta in Biblioteca, che conta oltre 100 esemplari di questi particolari libri di creazione. “Isola alla deriva”, questo il titolo del libro oggetto creato da Luigi Ballarin con materiali vari, fra i quali spiccano le lettere metalliche e gli spilli colorati in forma sferica utilizzati per la sagoma dell’Italia e per il perimetro delle pagine, in tal modo l’artista ripropone in formato tridimensionale, la pittura puntinata con smalti colorati che utilizza nella produzione pittorica, evocando un ‘mosaico sferico’ che riporta alla memoria i decori minuziosi dell’arte bizantina e la cultura orientale, alla quale egli è particolarmente legato e verso la quale indirizza le proprie ricerche.
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