Un’alternativa al “porta a porta” ed anche un metodo per fare ‘respirare’ questo sistema di raccolta rifiuti che qualche volta è finito sotto accusa per i sacchi abbandonati nelle vie della città.
Questa la prerogativa per il nuovo Ecosito che il Comune ha realizzato in via Fontebranda con il supporto e la collaborazione di Sei Toscana. Il progetto è sperimentale ma palazzo pubblico, anche se i tempi dei lavori non sono stati chiariti, intende realizzare altre due strutture in via del Sole e in via del Poggio.
Per ora saranno in duecentoventi le utenze (tutte avvertite con una lettera, ndr) che potranno accedere all’Ecosito con la loro Sei Card dal lunedì a domenica, dalle 7.30 alle 20. La spazzatura si potrà buttare nei cassonetti ad accesso controllato del gestore che saranno poi svuotati la sera. Per entrare bisognerà mostrare la tessera nel display della porta d’ingresso. I rifiuti potranno essere conferiti secondo la tipologia nei quattro contenitori per l’indifferenziato, negli otto per carta e cartone, negli otto per il multimateriale e nei tre per l’organico. Ci sarà anche un contenitore a testa per Raee, olio vegetale e farmaci.
Costarella Barbieri, piazza Indipendenza, piazza San Giovanni, piazzetta Luigi Bonelli, via dei Pellegrini, via delle Campane, via Beccheria, via Diacceto, via di Monna Agnese, vicolo del Bargello, vicolo di San Paolo, vicolo di San Pietro e una parte di via delle Terme, via di Città e via di Fontebranda: queste invece le zone i cui residenti possono entrare dentro l’Ecosito.
“È il primo progetto di questo tipo realizzato in Toscana”, ha rivendicato il sindaco Luigi de Mossi, sottolineando come però l’inaugurazione sia “un punto di partenza, vogliamo creare altri punti in centro per aumentare raccolta differenziata e decoro urbano”.
L’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli ha sottolineato invece “l’aumento del 20% ” della differenziata da quando è iniziato il governo De Mossi. E poi ha assicurato: “Visto il luogo, nel pieno centro storico e in una zona di passaggio turistico, faremo particolare attenzione affinché i locali sia all’interno che all’esterno risultino puliti, igienizzati e decorosi da ogni punto di vista”.
“La collaborazione e la sinergia con il Comune di Siena – dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – ha permesso di superare il sessanta per cento di raccolta differenziata, in un trend costante di crescita che certifica l’efficacia della riorganizzazione che stiamo portando avanti. L’Ecosito rappresenta un ulteriore tassello di questo processo per rispondere in maniera puntuale alle esigenze dei cittadini e di tutta la comunità senese che ascoltiamo quotidianamente così da affinare sempre più il servizio”.