Sabato mattina l’ultimo, doloroso saluto ad Alessandro Bartali, scomparso per un malore improvviso stanotte. Per domani è fissato l’esame esterno, poi l’apertura della camera ardente nell’oratorio di San Sebastiano, in Vallepiatta, fin dal primo pomeriggio.
La notizia, stamani, ha fatto velocemente il giro della città e ha lasciato Siena attonita, e ha gettato nel dolore la contrada della Selva: “Un ragazzo d’oro, davvero eccezionale, che sempre prestato tempo e servizi alla Contrada e ha insegnato lo stesso comportamento da grande contradaiolo al figlio Pietro” sono le parole del priore di Vallepiatta, Benedetta Mocenni.
Alessandro “Pipino” Bartali, già tamburino di Piazza che vantava l’unica vittoria del Masgalano nella storia recente della Selva, era stato anche barbaresco vittorioso di capitan Luca Targetti (Polonski e Tittia, nel 2015) dopo essere già stato tenente vittorioso nel gruppo palio guidato da Alessandro Barabino. Ma la sua carriera fortunata in Piazza era partita già nel 2000, quando andò a prendere il cavallo per il palio straordinario di settembre, portò Urban II nella stalla e la Selva vinse la Carriera. Era stato da poco riconfermato come vice presidente della Società. Alessandro faceva parte della grande famiglia Bartali, una delle colonne portanti della Selva.
Sabato alle 10 il funerale e il saluto alla Piazza.
Alla Contrada e alla famiglia le condoglianze della redazione.