Siena Calcio, continua l’odissea: dal Tar stop alla nuova società per l’Eccellenza

Nuovo colpo di scena sul fronte del Siena Calcio proprio quando si stavano svolgendo i colloqui tra gli interessati alla nuova società sportiva ed il sindaco di Siena Nicoletta Fabio: il Tar del Lazio, con decreto urgente della sezione prima Ter, ha accolto il ricorso dell’Acr Siena e bloccato così tutte le decisioni prese dal Coni, dalla Covisoc e dalla Figc in merito all’ammissione della società bianconera al campionato di serie C 2023/2024.

Un atto questo che può fermare anche la già complicata gestazione della nuova realtà sportiva visto anche che è stata accolta la richiesta, contenuta nel dispositivo dell’atto, di sospendere la procedura di individuazione del soggetto a cui attribuire il titolo sportivo e l’eventuale ammissione al Campionato regionale di Eccellenza.

Non solo: possibile che, in attesa di una decisione finale, siano momentaneamente stoppati anche i campionati di C e di D.  Il tribunale amministrativo ha inoltre rimandato la trattazione collegiale all’udienza fissata per il 26 settembre.

Intanto fuori palazzo pubblico alcuni degli imprenditori che intendono dare nuova vita al Siena Calcio si sono fermati a parlare con la stampa, a margine dell’incontro avuto con Nicoletta Fabio. Franco Fedeli ha fatto sapere che si sfilerà dalla corsa a causa della possibile non agibilità dello stadio Artemio Franchi.

“Il nostro è un progetto credibile e onesto, pensiamo di essere all’altezza della situazione”, le parole di un rappresentante del gruppo Di Matteo.

Poi c’è Gianni Mantelli, vicepresidente esecutivo del gruppo Anastasio: “Lasceremo il 10% della società ad aziende o realtà locali. Ed abbiamo le spalle coperte per sostenere un impegno che non si esaurisca con l’Eccellenza ma che sia invece un progetto di medio lungo periodo”, ha annunciato spiegando quindi di essere interessato anche a collaborare con il Meroni.