“Siena c’è. E cerca talenti”, sono chiare e semplice le parole usate da Ernesto di Iorio,presidente di SaiHub, per commentare la nascita del Parco scientifico dell’intelligenza artificiale . Stamattina, a Palazzo Sansedoni, c’è stata la firma dell’accordo di partenariato tra le 18 reti d’imprese, che fanno parte di SaiHub, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Comune di Siena, Università di Siena, Fondazione Toscana Life Sciences e Confindustria Toscana Sud. “L’iniziativa va una direzione giusta- afferma il sindaco di Siena Luigi De Mossi-. Le biotecnologie sono un tesoro per il territorio, l’auspicio è di creare nuove opportunità lavorative per i giovani”.
Per il presidente di Fondazione Monte dei Paschi Carlo Rossi invece la giornata di oggi segna “un momento importante per tutti noi che nasce nell’ambito di Siena2030. Abbiamo investito con il Fondo per l’innovazione, da qui al prossimo anno, 600mila euro – commenta- È già un grande risultato che si sia raggiunto quest’obiettivo ed inoltre c’è molta attenzione su questo progetto da parte di tante realtà”.
Il polo si troverà in via Fiorentina, nella sede di GSK. ” La rete delle imprese si farà carico di elaborare progetti di ricerca d’intelligenza artificiale e lavorerà in altri ambiti, attraendo aziende di altri settori “, così il direttore generale della Fondazione Marco Forte spiega il progetto. “L’Università collaborerà con vari dipartimenti coinvolti con l’obiettivo di formare giovani altamente qualificati da inserire in azienda (saranno effettuati dottorati di ricerca, tirocini e stage formativi presso la rete di imprese)- continua- .Il nostro obiettivo è cofinanziare in maniera rilevante i progetti di ricerca – prosegue Marco Forte-. I risultati economici ricadranno sulle imprese che porteranno sul mercato i prodotti. La Fondazione ha nominato Walter Fraccaro come rappresentante, lo stesso Fraccaro sarà presidente del partenariato – specifica-. Il comitato scientifico valuterà la capacità dei progetti di essere competitivi e realizzabili e nel mercato.Metteremo risorse per lavorare su marketing e comunicazione”.
Il comune di Siena avrà una funzione regolatrice di sviluppo del territorio mentre Confindustria cercherà nuove partnership, ” Le azioni che saranno fatte saranno sicuramente efficaci – ha detto Antonio Capone, direttore generale di Confinudtria Toscana Sud-. A settembre potrebbero entrare nuove imprese”.
La Rete, sempre aperta a nuove adesioni per chi vuole guardare al futuro, condividendo un percorso di crescita nel settore dell’Intelligenza Artificiale, è partecipata, al momento, da imprese che provengono da diverse parti del Paese, quali, Datatellers da Bolzano, Siena Imaging, Readytec, Silog, Sei Toscana, AchilleS Vaccines, Vismederi, Assoservizi, QuestIT, Satus, Lascaux e Zucchetti Centro Sistemi dall’Area Toscana Sud; Ergon e Terranova daFirenze, Imola Informatica e SiS.Ter dalla provincia di Bologna, Hopenly da Modena e Exprivia da Bari. Proprio in questo ambito sarà decisivo il contibuto di Toscana Life Sciences e di Questit. “L’iniziativa è un modello di collaborazione aperto ed è un luogo dove possono nascere collaborazioni. La piattaforma mette insieme competenze diverse- evidenzia Andrea Paolini, direttore generale Tls-. Il vero salto di qualità è possibile farlo con competenze che non sono tipiche di questo settore come l’Ia”.
Infine le parole del Rettore Francesco Frati: “Valorizziamo qualcosa che già era presente dentro l’università coniugandolo con le scienze della vita. Con uno sguardo puntato al futuro creiamo per i giovani occupazione, ricchezza e opportunità. Questo siamo obbligati a fare come ateneo: offrire condizioni per creare opportunità professionali”.
Marco Crimi