“Da allora, molti dei ragazzi del 186° sono rimasti là, a presidio, per l’eternità, di un ideale di italianità immenso, tramandato ancora oggi a noi dalla nostra bandiera di guerra e dal nostro grido evocativo “Folgore””. Sono parole d’orgoglio quelle usate dal colonnello Bernacca, usate per ricordare voluto ricordare il valore del 186esimo reggimento Paracadutisti fin dai tempi del sacrificio dei tanti che immolarono la loro giovane vita in Nord Africa ad El-Alamein. Si è svolta questa mattina alla caserma Bandini la cerimonia di commemorazione del 78° anniversario della costituzione del 186° reggimento di stanza a Siena.
La solenne cerimonia militare, a cui hanno preso parte le autorità civili, religiose e militari di Siena ha avuto inizio con la resa degli onori ai caduti e la deposizione di una corona d’alloro da parte del Prefetto di Siena, il dottor Armando Gradone e del comandante del 186° reggimento il Colonnello Federico Bernacca. Ed è proprio ai caduti ed ai loro familiari che il Comandante dedica una parte importante del suo discorso, “Se si parla di identità un doveroso pensiero va reso ai nostri caduti di tutti i tempi in guerra, in operazioni, in addestramento, nelle vicissitudini della vita. Nessuno più di loro può reclamare la patrimonialità di questa ricchezza spirituale. Valga a noi il compito di far si che nessuno di loro venga mai dimenticato. Lo dobbiamo anche e soprattutto alle loro famiglie, molte presenti oggi, che con la loro testimonianza e costante vicinanza al reggimento ci ispirano ad essere tutti i giorni migliori come paracadutisti e come italiani”
Ad impreziosire la cerimonia, la presenza del Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor militare già in forza al 186° reggimento.Il 186° reggimento nasce 78 anni fa’ durante il Secondo Conflitto Mondiale, nel settembre del 1941, costituendo uno dei reggimenti della Divisione “Folgore”. Immediatamente schierato in Nord Africa ha dimostrato il proprio valore prendendo alla battaglia di El Alamein; proprio in quest’ultima, grazie agli innumerevoli atti di coraggio e di eroismo collettivo, il nemico rese l’onore delle armi ai paracadutisti superstiti del 186° reggimento. Al termine del conflitto, in memoria di queste battaglie, fu tributata alla Bandiera di Guerra la più alta onorificenza, la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Dal secondo dopoguerra il reggimento ha preso parte a tutte le operazioni nazionali, a supporto della pubblica sicurezza, ed internazionali nell’ambito del mantenimento della pace e lotta al terrorismo. Proprio in questo periodo i paracadutisti di Siena sono impegnati nell’Operazione “Strade Sicure” a Firenze, Pisa e Livorno ed in diversi teatri operativi esteri.