Siena città di scarti alimentari e pannoloni per anziani: al convegno di Cispel l’analisi dei nostri rifiuti

“A Siena, ma è un indirizzo verso cui si sta spostando tutta la Regione, colpisce la frazione dei prodotti sanitari consumati. E nello specifico dei pannolini e dei pannoloni. Sono rifiuti il cui consumo è in crescita e dobbiamo preoccuparci sul come gestirli. E sono anche la testimonianza di una società che sta invecchiando”.

Sono le parole di Claudio Lubello, direttore del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze.

Nel nostro territorio si consumano dunque molti pannoloni e no, non è uno scherzo, ma è uno degli elementi che emergono dallo studio sulle analisi merceologiche dei rifiuti solidi urbani in Toscana, che è stato realizzato dallo stesso dipartimento con attività di campionamento svolte nei mesi di novembre 2021 e di aprile 2022 su 754 rifiuti provenienti da raccolte differenziate e indifferenziate, stradali e porta a porta.

L’indagine ha riguardato i territorio delle Ato regionali ed è stata presentata oggi nell’auditorium di Sei Toscana, in un convegno organizzato da Cispel e Utilitalia.

In percentuale nei sacchi della spazzatura trovati spesso gli scarti alimentari, che compongono il 16,94% del campione analizzato. Seguono i rifiuti del verde, ottenuti da sfalci e potature, con l’11,97%. Poi il cartone da imballo ondulato con il 9,60%, la carta con il 7,52% ed appunto i pannolini ed i pannoloni con il 5,95%.

Due i problemi locali che secondo il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini emergono dalla ricerca: quello dell’abbandono dei sacchi e quello della qualità della raccolta differenziata.

“Ancora oggi – spiega – troviamo molti scarti e residui che non possono essere avviati a riciclo, ma che possono essere portati al termo-valorizzatore o alla discarica”

Quanto agli abbandoni, criticità presente anche nel nostro Comune,  Fabbrini crede che sia necessario avere ancora più collaborazione tra il suo Gestore e i cittadini. “Dobbiamo far aumentare la sensibilità verso il tema, dare più informazioni. Con la popolazione dobbiamo lavorare assieme affinché tutto funzioni”, ha aggiunto.

MC