Siena, città sicura? Una domanda che si scontra con la quotidianità data l’incidenza di furti. Senza fare del facile (e inutile) allarmismo basta far parlare la cronaca. Oggi pomeriggio durante la messa per il funerale di un pensionato senese è stata rubata la cassetta delle elemosine che i parenti avevano appoggiato sopra ad un piccolo tavolo posizionato lateralmente alle scale di accesso alla cripta di San Domenico. Dentro c’erano delle offerte a favore del defunto. I parenti insieme al personale delle onoranze funebri se ne sono accorti alla fine della funzione. Incredulità, smarrimento e anche rabbia tra i familiari che oltre al dolore hanno dovuto affrontare anche la beffa di un furto ai danni di una persona deceduta. Qualcuno che era in fondo alla chiesa pare abbia visto entrare durante la messa una coppia di giovani. Lei biondina, bassa di statura mentre il ragazzo che l’accompagnava era alto e magro. Sembravano due turisti stranieri racconteranno successivamente gli ignari testimoni. La ragazza aveva una capiente borsa e là ha nascosto senza essere vista la cassetta delle elemosine per poi scomparire con il complice. All’interno della cripta di San Domenico ci sono alcune telecamere e speriamo che attraverso quelle si possa risalire agli autori di un furto dal sapore amaro.
Qualche ora prima a Taverne d’Arbia alla fermata dell’autobus c’è una pensionata che sta aspettando il mezzo pubblico per andare in città. E’ sola. E’ giorno, ma nella popolosa frazione alle porte di Siena non c’è anima viva. Generalmente a quella fermata a ridosso dei nuovi insediamenti abitativi c’è sempre molta gente, ma non in quel momento. Fatto sta che ad un certo arriva un giovane uomo che fa finta di aver trovato per terra un mazzo di chiavi. Chiedere alla pensionata se sono le sue, la signora istintivamente apre la borsa per controllare che il suo mazzo sua là dove lo ha messo quando è uscita di casa quando un complice (è arrivato alle spalle della derubata) dello sconosciuto ne approfitta infila una mano e ruba il portafogli della pensionata. Dentro pochi soldi ma tutti i documenti di identità, il bancomat, la tessera sanitaria e tanti altri piccoli ricordi di una vita. Ecco anche questa oggi è Siena.
Cecilia Marzotti