Sarà un weekend dell’Immacolata da tutto esaurito per agriturismi e strutture senesi. A dirlo sono le associazioni di categoria, Coldiretti e Confesercenti, che hanno fatto sapere che le aspettative per questi giorni di festività sono per un numero di turisti ben superiore alla media stagionale nei nostri territori.
“C’è motivo per confidare che dicembre possa essere positivo per tutto il comparto turistico senese. C’è bisogno di ottimismo dopo alcune settimane non brillanti tra ottobre e novembre, in buona parte a causa del maltempo: il ponte dell’Immacolata arriva con buoni numeri, ma l’auspicio è che così possa essere fino a tutte le festività”. A parlare è Filippo Grassi, Presidente provinciale Assoturismo Confesercenti Siena, che ha commentato le anticipazioni elaborate dal Centro Studi Turistici: tra centri d’arte e le diverse aree della provincia di Siena si annuncia generalmente un tasso di occupazione dei posti letto superiore alla media regionale, con punte più pronunciate per Chianti (87 %) e Valdichiana (92%).
Un flusso, stando a quanto dice Coldiretti, dettato “da una rinnovata spinta a una vacanza di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che vengono apprezzati da molti degli italiani che saranno in viaggio durante il Ponte. Le strutture hanno peraltro incrementato l’offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici delle tradizioni, curiosi e ambientalisti, ma anche con attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Senza dimenticare le attività più strettamente legate al Natale come i corsi di cucina per la preparazione delle specialità delle feste o le lezioni di addobbo per l’allestimento dell’albero”.
“Ma è la cucina a restare l’attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che conservano ricette della campagna tramandate da generazioni, in un Paese come l’Italia dove un circa un terzo del budget delle vacanze è abitualmente destinato alla tavola. A disposizione ci sono complessivamente – ricorda la Coldiretti – circa 25.400 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro e quasi 2000 attività di fattoria didattica per i più piccoli. Gli agriturismi rappresentano inoltre una ottima base di partenze per visitare uno dei circa 5500 piccoli borghi presenti in Italia capaci di offrire – rileva la Coldiretti – un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali”.
““Il ponte dell’Immacolata rappresenta la prova generale del turismo natalizio e le prime previsioni confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro” conclude infine Dominga Cotarella, nuovo presidente dell’associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica.