Patto tra maggioranza e opposizione: Siena aderisce all’accordo conciliativo tra Ato sud e Sei Toscana

Patto tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale. Così è stata approvata all’unaminità l’adesione dell’Ente all’accordo conciliativo tra  ATO Toscana sud e Sei Toscana sulla quantificazione delle morosità tollerate.

“La gestione dei rifiuti urbani è organizzata sulla base di ambiti territoriali ottimali (ATO) e  Siena fa parte dell’ATO Toscana sud, la quale dal 1° gennaio 2014 aveva affidato alla società Servizi Ecologici Integrati (SEI) il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, per la durata di venti anni- spiega l’assessore al bilancio Luciano Fazzi-, in seguito a una gara pubblica. Con l’accordo integrativo al contratto di servizio, stipulato alla fine del 2013, erano state definite alcune pattuizioni per disciplinare diritti e obblighi delle parti, in particolare l’art. 51 in base al quale le fatture di SEI ai Comuni, relative al pagamento del corrispettivo d’Ambito stabilito annualmente dall’Autorità, devono essere regolate entro 60 giorni dalla data di emissione”.

“Sugli effetti dei ritardati pagamenti del corrispettivo del servizio rifiuti effettuati dopo il 31 dicembre 2019 – continua Fazzi-, l’accordo approvato oggi,risulta conveniente sia nel merito sia per la conseguente chiarezza dei rapporti con il Gestore, prevedendo rischi di contenzioso tra le parti, in quanto stabilisce che ai fini della quantificazione della morosità tollerata, l’applicazione degli interessi di mora viene sospesa per 60 giorni (periodo di franchigia) dalla scadenza del termine di pagamento delle fatture di Sei Toscana. Riguardo alle fatture pagate dai Comuni, in tutto o in parte, entro il periodo di franchigia, dalla data di scadenza fino a quella effettiva del pagamento si applica, sugli importi erogati, una rivalutazione monetaria, calcolata al Tasso di Inflazione Programmata (TIP) dell’anno di competenza. Successivamente al periodo di franchigia, sugli importi sborsati dai Comuni maturano interessi moratori calcolati al tasso previsto dal D. Lgs 231/2002. Questi interessi vengono inseriti nel bilancio delle singole amministrazioni che si impegnano a pagarli al Gestore entro il 30 giugno dell’anno successivo; dopo questo termine, il credito verrà qualificato in linea capitale”.

Nella seduta di oggi, il consiglio comunale ha inoltre approvato, all’unanimità, la convenzione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” per la gestione degli appalti di lavori, servizi e forniture.

“Il documento – prosegue l’assessore Luciano Fazzi – è il frutto di una nota del presidente della “Franci” nella quale si richiede la disponibilità dell’amministrazione a svolgere, tramite l’ufficio competente, le gare per gli appalti di lavori, servizi e forniture per l’istituto. Verrà, infatti, costituito un ufficio comune per far fronte, con professionalità adeguate e competenti messe a disposizione dell’Ente, alla complessa e costante evoluzione normativa del settore, che crea rilevanti difficoltà organizzative connesse a questi compiti. L’istituto provvederà a corrispondere  al Comune un importo forfettario annuo di 2mila euro”.

“L’ufficio associato, con sede nel Comune, utilizzerà personale assegnato al Servizio Gare e Appalti, o appositamente assunto, oppure temporaneamente trasferito dall’Istituto; potrà anche avvalersi di competenze esterne oltre a stipulare convenzioni con soggetti terzi”.

La convenzione sarà valida fino al 31 dicembre del 2020.