Il Comune, ha approvato un piano straordinario da 300mila euro per contrastare le conseguenze dell’emergenza sanitaria. Il finanziamento, dopo il sì dalla giunta comunale, sarà destinato alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale del Comune di Siena.
“Un atto simile -spiega Franesca Appolloni, assessore alle politiche sociali- sottolinea come il comune si fondi su valori quali sussidiarietà , responsabilità reciproca e solidarietà . Tutti valori che le associazioni senesi hanno sempre mostrato”. L’assessore si sofferma poi sui criteri in cui questi soldi saranno distribuiti: “I contributi saranno erogati su domanda dell’associazione, la quale dovrà dichiarare il numero di associati, le attività svolte, i dati identificativi oltre ad un autocertificazione che attesti lo stato di necessità indotto dall’emergenza covid. Inoltre, le associazioni dovranno essere iscritte al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore, ndr.) al momento della domanda che deve essere inviata entro il 28 febbraio”.
I contributi saranno così distribuiti in base al numero di associati che contano le varie organizzazioni:
- 1500 euro fino a 200 associati
- 2mila euro da 201 a 1000 associati
- 4mila euro da 1001 a 5000 associati
- 8mila euro oltre i 5001 associati
L’assessore fa inoltre sapere che non saranno ammesse al finanziamento tutte quelle associazioni che abbiano già usufruito di aiuti finanziari da parte del comune. Sul territorio sono attualmente presenti sessanta associazioni di promozione sociale e cento organizzazioni di volontariato.Il comune di Siena aveva peraltro programmato una cinque giorni dedicata al terzo settore nel mese di ottobre. L’evento, dal titolo “Terzo Settore e Buongoverno, riprogettiamo insieme il futuro di Siena”, che prevede la partecipazione del professor Stefano Zamagni, padre della Riforma legata al terzo settore, è stato rinviato al prossimo mese di maggio.