L’amministrazione comunale si mobilità per l’Ucraina. Parte infatti la raccolta di alimenti, vestiario e medicinali del Comune di Siena, che punta anche a coinvolgere la comunità senese. Il sindaco Luigi De Mossi ha infatti convocato ieri, martedì 1 marzo, l’assessore al sociale e sanità Francesca Appolloni e l’assessore al commercio Alberto Tirelli con mandato di procedere alla raccolta immediata di di beni di prima necessità attraverso i canali del comune di Siena. In particolare l’assessore Appolloni incontrerà i rappresentanti del Banco farmaceutico e ha già raccolto l’adesione della Asp “Città di Siena” per quanto riguarda le farmacie comunali. “La città di Santa Caterina patrona d’Europa – commenta il sindaco di Siena Luigi De Mossi – non poteva tirarsi indietro per l’aiuto a una popolazione sofferente”.
“Chiederemo un’adesione anche all’Ordine dei Farmacisti – spiega l’assessore Francesca Appolloni – e siamo aperti ai contributi di tutti per far fronte all’emergenza in corso”. Il comune di Siena sta inoltre monitorando la disponibilità di alloggi per accogliere i profughi ucraini e in questo contesto si è già mosso con la Prefettura di Siena. “Stiamo lavorando – prosegue Appolloni – per l’accoglienza di soggetti fragili, donne e bambini, contando pure per questi ultimi sull’inserimento nel circuito educativo locale”. Inoltre il comune di Siena, attraverso l’assessore Clio Biondi Santi, è in contatto con la comunità di donne ucraine di Siena che ha dato la disponibilità per una raccolta di vestiti e per un incontro in presenza. L’amministrazione comunale metterà a disposizione uno dei propri spazi per stoccare il materiale in vista della spedizione in Ucraina.
La raccolta dei farmaci avverrà tramite le farmacie comunali di Siena, gestite dall’Asp Città di Siena, che sono pronte a lanciare da questa mattina, mercoledì 2 marzo, una raccolta di prodotti farmaceutici di primo soccorso da inviare in Ucraina a sostegno della popolazione. Nelle tre farmacie comunali di Siena si potrà partecipare alla campagna benefica: per ogni medicinale o parafarmaco acquistato dai cittadini in favore della popolazione ucraina (per esempio bende, garze, cerotti, integratori, sciroppi, antinfiammatori ed antipiretici da banco etc.) uno identico verrà donato anche dalle Farmacie comunali. Tutti i beni raccolti verranno poi consegnati in Ucraina.
“L’Asp Città di Siena ha dato vita a questa iniziativa coerentemente con la finalità del servizio pubblico svolto quotidianamente dalle nostre farmacie comunali – spiega il Presidente di Asp Città di Siena Mario Valgimigli – siamo sicuri che, come anche avvenuto nella recente iniziativa alla quale abbiamo aderito del Banco farmaceutico, i cittadini risponderanno con generosità e solidarietà a questa campagna e noi faremo la nostra parte raddoppiando la donazione. Un piccolo contributo che speriamo possa aiutare concretamente le persone che soffrono in questi giorni in un territorio vicino da noi. Con l’auspicio che presto tutto possa tornare alla normalità”.