Siena, dalla collaborazione tra Comune e Università nasce il tavolo per l’inclusività nei servizi all’infanzia

È stata approvata questa mattina, dalla giunta comunale di Siena, l’elaborazione, entro dicembre 2024, di un documento di linee guida sul tema “I servizi 0-6 come laboratori di inclusività”, frutto di una sinergia fra il Comune di Siena e il team di ricerca afferente al Dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc) dell’Università di Siena, in continuità ed attuazione di quanto previsto per il “Progetto Inclusione 2030” approvato a marzo 2023. Per la redazione del documento sarà creato un apposito tavolo di lavoro.

Con il progetto “Inclusione 2030” è stato instaurato un rapporto di collaborazione fra l’amministrazione comunale e il Dispoc dell’Università di Siena, volto all’esplicitazione delle pratiche didattiche innovative e dei modelli taciti di pedagogia inclusiva caratterizzanti le scuole dell’infanzia comunali di Siena. Nel corso del 2023 sono state svolte attività di ricerca e docenza in aula con la predisposizione di materiali, un monitoraggio in itinere, attività di valutazione e verifica, disseminazione dei risultati e un report conclusivo. “Inclusione 2030” si è concluso nei tempi e con i risultati previsti e gli esiti della ricerca sono stati presentati lo scorso 5 dicembre al Convegno “Processi di innovazione nelle scuole dell’infanzia. Inclusione 2030: le scuole dell’infanzia come laboratori di inclusività” svoltosi presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala.

Al fine di ottimizzare gli esiti della ricerca, verrà elaborato un documento contenente le linee guida sul tema “I servizi 0-6 come laboratori di inclusività”, in sinergia con parte del team di ricerca afferente al Dispoc dell’Università di Siena. Il documento intende contribuire alla sensibilizzazione della cittadinanza sui temi dell’inclusione, con particolare attenzione alla promozione dei processi di inclusione educativa e scolastica dei bambini e delle bambine con bisogni educativi speciali e delle loro famiglie. Le linee guida sono da intendersi come una carta partecipata, frutto della cooperazione tra più attori sociali a diverso titolo coinvolti nella vita delle comunità educative 0-6 anni, volendo porsi, inoltre, come opportunità di dialogo tra i soggetti pubblici territoriali cointeressati al tema dell’inclusione. Per l’elaborazione del documento, pertanto, sarà creato un tavolo di lavoro che coinvolgerà gli educatori dei nidi d’infanzia e delle scuole dell’infanzia comunali, l’amministrazione comunale, i genitori dei bambini e alcuni componenti del team di ricerca del Dispoc. Si prevede, inoltre, di coinvolgere nei lavori alcuni rappresentanti qualificati di istituzioni pubbliche cointeressate al tema dell’inclusione. I risultati del progetto verranno presentati nel quadro di un convegno rivolto alla cittadinanza che avrà luogo, indicativamente, nell’autunno 2024.