Dopo una breve pausa riparte la nostra rubrica sui drink “Ad ogni contrada il suo cocktail” , l’appuntamento stavolta è nei Pispini dove dei giovani contradaioli del Nicchio ci presentano un cocktail dal nome “Rondine Spritz. In questo aperitivo ci sono delle differenze rispetto al popolare long drink del Triveneto: il Gin viene messo al posto dell’Aperol e invece dello spicchio d’arancia troviamo il cetriolo. Dalla ricetta originale si riprende il prosecco e l’acqua tonica. Anche le quantità utilizzate dei vari ingredienti sono le stesse. “E’un’alternativa al solito Spirtz che si trova nei bar – ci racconta Michele Rubini -. Volevamo un cambiamento”.
“Con uno dei bar più frequentati da tante generazioni di nicchiaioli, il bar La Rondine, abbiamo deciso di creare qualcosa di nuovo – continua-. Il locale ha cambiato gestione da aprile, per noi è come una sorta di ‘seconda società di contrada’, un punto di riferimento. C’è stata subito una simbiosi con i nuovi proprietari e si è creato un bellissimo rapporto”.
La nascita del drink è abbastanza recente, è avvenuta in primavera. Il motivo? La ricerca di qualcosa di diverso, di particolare da bere rispetto al classico Spritz. “Le cose nuove vanno subito di moda, guarda lo stesso CedrAldo (leggi qui), ora lo conoscono tutti – continua Michele Rubini-. Nel Nicchio questa nostra invenzione sta diventando famosa. Al momento però è più una cosa nostra ma c’è la volontà di farlo provare anche ad altre persone di altre consorelle”.
Marco Crimi