Nel pomeriggio di ieri 15 luglio, presso la Camera del lavoro di Siena, si è costituito il Comitato promotore provinciale del referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata.
I primi aderenti sono: Cgil, Uil, le realtà associative che si riconoscono ne “La Via Maestra-Insieme per la Costituzione” (tra cui Anpi, Arci, Arcigay, Associazione Spazio Livi, Auser, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Centro culturale delle Donne Mara Meoni, Cravos, Federconsumatori, Laboratorio Left, Corte dei Miracoli, Libera a Siena, Log-in, Non Una di Meno, Semi di Pace, Sunia) e le forze politiche di opposizione che hanno aderito all’iniziativa, ovvero Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Pace Terra Dignità, Partito socialista italiano, Pd, Più Europa, Rifondazione Comunista.
Nel primo incontro i rappresentanti dei sindacati, associazioni e partiti hanno ribadito che il referendum è l’unico strumento possibile per contrastare un provvedimento di legge, quello su l’autonomia differenziata, destinato a danneggiare l’intero Paese, creando ulteriori spaccature e disuguaglianze tra i cittadini delle diverse regioni.
L’impegno dei promotori è quello di mettere in campo tutte le iniziative possibili per contrastare la legge e avviare sin dal prossimo week-end del 20 e 21 luglio la raccolta delle firme anche sul territorio senese, per fare in modo che i cittadini possano esprimersi sull’Autonomia differenziata, magari nella stessa occasione in cui si voterà anche per altri referendum. La raccolta delle firme andrà avanti per tutta l’estate e si svolgerà sia mediante la tradizionale firma ai “banchetti” che saranno organizzati in tutta la provincia, sia in modalità on-line.