Siena diventa la prima provincia “Angels” in Toscana per la lotta all’ictus. Tassi:” Fondamentale collaborazione tra ospedali e territorio”
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Dicembre è anche il mese delle classifiche e in queste settimane Siena ha fatto parlare di sé diverse volte da questo punto di vista. Anche oggi, infatti, è arrivato un altro importante piazzamento per la nostra città, ossia quello di prima Provincia Angels in Toscana e seconda in Italia. Si tratta di un riconoscimento che premia il lavoro svolto dalle Scotte, dal 118 dell’Asl Toscana Sud Est e dalle scuole primarie del territorio per assicurare esiti migliori ai pazienti colpiti da ictus.
“Nell’area vasta ci troviamo annualmente ad affrontare oltre 2mila ictus – commenta Rossana Tassi, direttore della Stroke Unit delle Scotte – e di conseguenza è fondamentale creare una rete affinché il servizio per i nostri sia efficiente. Il lavoro multidisciplinare tra ospedali e territorio è fondamentale anche per una questione logistica, poiché quando ci si trova di fronte ad un caso di ictus serve agire tempestivamente e diventa importantissima la connessione tra cittadino, 118 e ospedale. Questo aspetto è importantissimo anche per i bambini e quindi il progetto portato avanti con le scuole è decisivo, perché molti bambini si possono trovare di fronte a certe situazioni e conoscere i sintomi dell’ictus può salvare la vita ad una persona”.
Cruciale, in queste situazioni, è il lavoro del 118 nell’intervenire tempestivamente. Anche i bambini però giocano un ruolo fondamentale e vengono formati attraverso il metodo Fast Heroes, un programma educativo, fortemente voluto dal Comune e dall’Associazione per la lotta all’ictus, con pensato per insegnare a riconoscere i sintomi di questo problema.Il progetto, come è stato confermato oggi dai protagonisti, non si fermerà e l’obiettivo rimane quello di garantire a tutti i pazienti uguali dignità di cure, in ogni tipo di contesto.