Sul green pass le verifiche dell’Università per stranieri “sono dovute e saranno rigorose” . Così Pietro Cataldi, rettore dell’ateneo di Siena, che è il primo a reagire alla notizia che alcuni docenti del suo ateneo hanno sottoscritto l’appello contro il certificato verde denunciandone “la natura discriminatoria” e ribadendo “che l’università è un luogo di inclusione e per avviare un serio e approfondito dibattito sui pericoli di una tale misura, evitando ogni forma di esclusione e di penalizzazione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo” (Qui il link). La risposta di Cataldi non si è fatta attendere: “Legittimo protestare contro una norma di legge e sottoscrivere appelli per modificarla: è la base della democrazia e del dibattito delle idee, da cui le leggi stesse traggono vantaggio e miglioramento” ma questo “non toglie che tutta un’altra cosa sia il rispetto delle leggi, e dunque il dovere oggi di essere in possesso di green pass per chi lavora all’università“, ha spiegato.
MC
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