Raggiungevano periodicamente Siena e verosimilmente spacciavano droga ad alcuni clienti selezionati. Due giovani tunisini sono stati individuati e denunciati dalla squadra mobile della Questura di Siena.
Un 18enne ed un 20enne, partiti da una provincia limitrofa, dove vivono, sono giunti a Siena a bordo di un bus per incontrare, come riscontrato dalla Polizia, i loro clienti. A loro stavano per consegnare la droga e, verosimilmente, a prendere accordi per le future forniture di sostanza stupefacente.
Non sono però passati inosservati agli investigatori della squadra mobile i due cittadini stranieri che, appena scesi dal pullman che li aveva condotti a Siena, in piazza Gramsci, sono stati sottoposti ad un controllo nel corso dei frequenti servizi antidroga disposti dal questore Milone.
Il più giovane dei due, con specifici precedenti di polizia, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina suddivisa in dosi e denunciato per detenzione a fini di spaccio, così come il ventenne che, tra l’altro, è stato anche denunciato per false attestazioni a Pubblico Ufficiale avendo tentato, subito dopo il controllo, di spacciarsi per minorenne al fine di indurre in errore gli agenti di polizia.
Nell’immediatezza dei fatti, inoltre, attraverso l’analisi dei cellulari trovati in loro possesso, sono stati identificati e localizzati alcuni dei verosimili clienti che, individuati, sono stati condotti in Questura; qui, posti innanzi all’evidenza dei fatti, hanno confermato e descritto le modalità di acquisto dello stupefacente dai due tunisini. Uno di costoro, però, avendo negato, nonostante l’evidenza dei fatti emersi, di conoscere i due fermati, è stato denunciato per favoreggiamento personale.
I due tunisini, al termine dell’attività di verifica dei fatti e della loro identità mediante il fotosegnalamento, sono stati anche muniti del provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio emesso nei loro confronti dal questore di Siena per la durata di tre anni.