Siena

Siena e Kiev legate da un messaggio di pace, in Duomo straordinario evento con l’Opera nazionale ucraina

Non sarà semplicemente una serata straordinaria, che vedrà coinvolte le eccellenze musicali del nostro territorio e di tutta Europa, ma “Siena e Kiev in un unico pentagramma”  vuole essere la più profonda espressione di amicizia, solidarietà e volontà di pace per tutto il popolo ucraino da parte del nostro Paese.

Di questo sono convinti gli organizzatori del magnifico evento per il prossimo sabato 23 marzo nel Duomo di Siena, nell’ambito dell’iniziativa “Musica per la pace”.

A partecipare saranno i coristi dell’Opera nazionale dell’Ucraina, che per venire qui affronteranno un viaggio complesso. Per capire l’importanza della serata basterebbe ricordare che la critica continentale ha riconosciuto la formazione, diretta dal maestro Bogdan Plish, allievo di Lev Venediktov, come uno dei migliori cori a livello internazionale.

L’evento che si terrà in cattedrale è promosso dall’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, dall’Opera della Metropolitana e dall’Accademia Chigiana con la collaborazione della Fondazione Mps. L’organizzazione è di Opera Laboratori.

Sarà eseguita la “Petite messe solennelle” di Gioacchino Rossini. Il capolavoro del grande compositore italiano sarà eseguito nuovamente anche il giorno successivo al teatro Alighieri di Ravenna e il 25 marzo all’abbazia forlivese di San Mercuriale, con la gestione degli appuntamenti che è affidata ad Emilia Romagna concerti.

Tre dunque le iniziative che rientrano in un progetto sostenuto dal Ministero per gli Affari esteri e che sono, si spiega, “un’occasione di avvicinamento alla Pasqua attraverso la musica, per elevare un grido di pace contro i sanguinosi conflitti ancora in corso”.

I membri dell’Opera nazionale ucraina si esibiranno insieme alla Young musicians european orchestra, la più importante orchestra giovanile italiana che è diretta dal maestro Paolo Olmi. Ad affiancarli ci sarà una grande eccellenza locale: il coro Guido Chigi Saracini, diretto dal maestro Lorenzo Donati.

Ed ancora ci sarà un cast di alto standing internazionale con quattro cantanti solisti: Irene Celle (soprano), Annalisa Stroppa (mezzosoprano), Stefano Colucci (tenore), Mirco Palazzi (basso).

La cattedrale aprirà al pubblico alle 19.45; la partecipazione alla Petite messe solennelle è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria alla mail booking@operalaboratori.com a partire dal prossimo lunedì 11 marzo.

La straordinaria serata nasce grazie alla nuova produzione musicale messa in campo dalla Chigiana e Young musicians european orchestra con il Comitato nazionale italiano musica e Emilia Romagna concerti.

 

 

marco crimi

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