Siena e la Selva piangono uno degli ultimi grandi artigiani della città: Vinicio Guastatori

Un’esistenza passata per la sua Selva senza mia chiedere nulla in cambio: è quella vissuta da Vinicio Guastatori, scomparso oggi. Classe 1934 Guastatori è stato presenza discreta ma costante nel rione di Vallepiatta di cui fu economo e vice-presidente di società. E fu colui che realizzò la statua del rinoceronte della fontanina nel 1965. Ed ancora dalla sua mano sono passati i pannelli della porta del museo della contrada, il rinnovo di alcune parti delle monture. Artigiano e intagliatore, nella sua bottega in via Monna Agnese Guastatori aiutò la Soprintendenza nelle sue più grandi campagne di restauro. Nel 1961 partecipò alle operazioni per ripristinare gli stalli lignei del Duomo, nel 1971 venne scelto per l’intervento all’Oratorio del Cucina nella casa santuario di Santa Caterina, nel 1999 contribuì a restaurare le parti in legno della Madonna del Voto. Realizzò le decorazioni lignee e e le dorature del Carroccio che sfila in piazza nel giorno del Palio. Nel 2000 gli fu conferita la medaglia di civica riconoscenza.  “Vinicio è stato un grande selvaiolo, sempre presente con la passione che lo ha caratterizzato tutta la vita – il priore Benedetta Mocenni lo ricorda così -. Nella sua bottega, che si trova nel nostro territorio, ha fatto la sua storia, quella  della Selva e della città. Aveva la mani d’oro. Si faceva chiamare artigiano ma era un artista”. La salma arriverà nella chiesa della Selva domani pomeriggio alle 17.30. Il giorno dopo, martedì 9 aprile, nell’oratorio di San Sebastiano, si svolgeranno i funerali dalle 15.30. Alla famiglia le condoglianze da parte della redazione di Siena News.