Periodico confronto, collaborazione nell’ambito della ricerca scientifica e formazione dei professionisti, promozione e diffusione di buone pratiche nell’ambito del trapianto di cuore e di polmone.
Questi, in sintesi, gli obiettivi del protocollo d’intesa interaziendale siglato tra l’Aou Senese e l’Azienda Ospedale Università di Padova. Le due aziende si erano già incontrate per un primo evento di confronto sulle rispettive esperienze, svolto un anno fa a Siena e, da quell’incontro, è nata una proficua collaborazione ufficializzata con la firma del protocollo che si è tenuta nell’ambito del secondo incontro di confronto sul trapianto di cuore e polmone, in corso a Padova il 15 e 16 giugno tra professionisti toscani e veneti. Presenti anche il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Massimo Cardillo e il direttore dell’Organizzazione Toscana Trapianti, Adriano Peris. L’assessore regionale al Diritto alla salute, Simone Bezzini, ha partecipato on line. Il workshop ha avuto anche l’obiettivo di considerare il confronto come fattore di miglioramento, analizzando in dettaglio risultati e progetti ad un anno dal primo incontro fra le due Aziende Ospedaliere Universitarie.
«Stiamo proseguendo nelle attività di benchmarking – spiega Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese – per confrontarci con le migliori realtà sanitarie su specialistiche di particolare rilievo e importanza, proprio come i trapianti che per Siena sono una punta di eccellenza su cui si continuerà a investire. E’ dal confronto e dall’analisi delle best practice che possiamo portare a Siena le migliori esperienze e innovazioni per proseguire nella strada del miglioramento continuo e dare risposte concrete ai bisogni di salute dei cittadini».
«Obiettivo comune – aggiunge Giuseppe Dal Ben, direttore generale Azienda Ospedale Università Padova – è confrontarsi sui percorsi clinici al fine di innescare un processo di miglioramento continuo anche nell’ottica della promozione di future collaborazioni in ambito di ricerca scientifica e formazione dei giovani. Lo scambio di esperienze su temi tanto complessi e di importanza strategica per l’efficacia dei sistemi sanitari regionali e la qualità delle cure sono sempre una occasione preziosa e importante. La crescita delle competenze scientifiche e professionali e l’evoluzione delle soluzioni tecnologiche e organizzative non possono che beneficiare del dialogo e della continua comparazione tra singole esperienze ed iniziative».
Per quanto riguarda le attività di ricerca e sperimentazione clinica condivisa, il protocollo prevede che le due aziende ospedaliere perseguano lo standard più elevato possibile nell’ambito delle tecniche chirurgiche trapiantologiche e delle tecniche di conservazione d’organo; accrescano la capacità di attrazione di risorse e di partecipazione a reti o partnership e gruppi di ricerca di livello nazionale e internazionale; promuovano attività di ricerca, sviluppo e innovazione producendo anche articoli e pubblicazioni scientifiche.
Hanno partecipato al workshop di Padova, dal titolo “Programmi di trapianto di cuore e polmone a confronto: le esperienze dell’Azienda Ospedale-Università Padova e dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese”, insieme alle Direzioni Aziendali, i professionisti dell’Aou Senese impegnati nelle attività di trapianto di cuore e polmone, Massimo Maccherini, Serafina Valente, Elena Bargagli, Luca Luzzi.