La città e la sua provincia si esplorano con passeggiate e gare di orientamento e si scoprono grazie ad una serie di eventi bilingui, in italiano e lingua dei segni.
Questo è l’obiettivo di Lis – pass, progetto sostenuto da FMps nell’ambito del bando Ch Vie d’uscita culturali. Lo sport e lo stare bene si legano dunque ad un processo di sensibilizzazione all’accessibilità degli eventi sportivi e culturali per le persone sorde.
Dal 14 settembre al 17 dicembre hanno partecipato ai quattro appuntamenti previsti in calendario oltre cento persone udenti e sorde che, si spiega, “insieme hanno vissuto esperienze immersive e originali in luoghi affascinanti e densi di storia: il centro storico di Siena, raccontato dal punto di vista geologico grazie alla guida del docente universitario di geologia Marco Giamello; la Val di Merse dalla centrale di biogas Merse di Montioni sino al castello di Capraia e ritorno, passando per il romitorio di Orgia; il suggestivo bosco di Sasseta nel quale si è svolta una divertente gara di orienteering alla presenza di Luigi Lerose, atleta sordo e accademico”.
E grazie ad un interprete Lis in ogni incontro tutti hanno potuto partecipare alla stessa maniera, favorendo la collaborazione e lo scambio tra comunità.
Il progetto ha avuto talmente tanto successo nella comunità sorda che sono arrivati anche iscritti da regioni limitrofe.
“Si tratta di iniziative fondamentali – ha osservato Miriam Grottanelli de Santi , presidente di Mpdf Onlus – per diffondere una cultura dell’inclusione in modo concreto, diretto, in un contesto spesso attraversato da pregiudizi come quello dello sport, praticato in forma amatoriale e professionale”.
Tanto importanti, i tre eventi sportivi sono stati preceduti da un incontro seminariale con Rita Sala, interprete Lis e sociologa esperta di Deaf culture, e Cirino di Bella, scalatore sordo professionista che da sempre lavora contro i pregiudizi nello sport e ha di recente raggiunto un importante traguardo: è stato il primo sordo italiano a scalare l’Aconcagua, vetta che sfiora quota 7mila metri sulla cordigliera delle Ande.
Lis – pass nasce dalla collaborazione tra Gruppo trekking senese, Mpdf Onlus con il supporto del Dipartimento di scienze fisiche, della terra e dell’ambiente nell’alveo del community hub Culture Ibride. “Si inserisce in una più ampia strategia di lungo periodo di Mason perkins deafness fund onlus per rendere Siena un luogo di eccellenza per la cultura sorda e l’interpretariato di lingua dei segni – si spiega-. I soci e volontari di Gts, la comunità di appassionati di escursionismo, e la comunità sorda hanno proposto un nuovo format di eventi che potranno essere fruiti da tutti, sordi e udenti, creando un nuovo strumento per la valorizzazione accessibile del patrimonio culturale e storico-artistico locale: un piccolo passo nella trasformazione di Siena in una città “deaf friendly”.