Stanno aumentando significativamente i reati commessi in ambito familiare. Nel 2019, sono stati eseguiti oltre 20 provvedimenti cautelari emessi dall’autorità giudiziaria, tra arresti e divieti di avvicinamento, per reati di maltrattamenti, atti persecutori e violenze sessuali. Il parametro è però interpretabile anche come sinonimo di un fattore non necessariamente negativo: questo fenomeno, per lungo tempo è rimasto sommerso tra le quattro mura della casa, ora sta emergendo e le persone stanno iniziando a denunciare.
Il dato esce fuori dall’odierno incontro tenuto dal questore Constantino Capuano per dare un resoconto sull’attività della Polizia in provincia nell’anno che si sta per concludere. “Abbiamo puntato molto sul controllo del territorio – spiega-, con un’ intensificazione delle pattuglie operanti. Siena è una città tranquilla dove il sistema sicurezza parte dai cittadini e arriva al Prefetto e dove c’è una grande sincronia di azione tra le varie forze dell’ordine. Il territorio non è svincolato dal resto del mondo e, proprio per le sue eccellenze, può essere appetibile per certi fenomeni esterni come la criminalità organizzata. Va fatta attenzione”.
Capuano ha giudicato soddisfacenti questi dodici mesi di attività. Nel complesso è stato registrato un calo del totale dei reati anche se, come fa sapere il questore, c’è ancora difficoltà nel contrastare i furti in appartamento e nell’arginare le truffe online. Il primo obiettivo è stato quello di fare prevenzione e mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica, durante l’anno la polizia ha adottato 251 divieti di ritorno con foglio di via (con un incremento del 38%), dovuti anche ai due rave party recentemente sgominati( Capuano ha fatto riferimento a quello di Contignano) , 33 avvisi orali in aumento del 43,5 % . Sono stati inoltre emessi, inoltre, 50 Daspo, con un incremento del 25%, 40 dei quali sono relativi all’incontro Siena-Reggiana del 2018, , e 6 ammonimenti (+20%) nei confronti di persone moleste e minacciose.
Passando all’argomento della lotta alla criminalità Capuano ha parlato della situazione attuale nella materia del contrasto agli stupefacenti. “Siena non è immune alla droga ma sono state fatte delle operazioni importantissime – continua-, ricordo “Bosco Segreto “che ha portato all’arresto di tre cittadini tunisini e allo smantellamento di un gruppo che aveva sperimentato la tecnica dello spaccio al minuto di cocaina ed eroina tra i boschi fuori città. In Salicotto è stata basilare la collaborazione con i cittadini e stiamo tornando alla normalità.Poniamo grande attenzione nei più giovani: li informiamo sui danni degli stupefacenti e, in accordo, con i presidi colpiamo chi fornisce droga ai ragazzi”.
Con le scuole poi è ancora attivo il progetto “Pretendiamo la legalità” che , come ha sottolineato il Vicequestore aggiunto Alessia Baiocchi, sensibilizzerà gli alunni locali su temi come la violenza di genere o la stesso contrasto alla droga. Per l’attività della Digos, oltre al servizio di ordine pubblico e ai di tutela e scorta (384 e 81), è stata evidenziata la recente operazione contro l’estremismo di destra che ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia di 10, nonché al sequestro di numerose armi e munizioni, oltre a materiale esplodente.
Nel 2019 per i due palii le forze dell’ordine hanno schierato un personale di oltre 500 unità. “Quando non succede nulla le misure sembrano eccessive – afferma Capuano-, quando succede qualcosa tutto quello che fai sembra poco. In quei giorni i senesi sanno gestire la situazione ma il mio timore sono i turisti che non sanno gestire i momenti di panico. C’è una tradizione a cui i contradaioli tengono molto ed io ho sempre trovato, dai priori, grande senso di responsabilità. Il Palio deve rimanere il Palio, vanno trovate soluzioni che non stravolgano la tradizione ma mantengano comunque la sicurezza”.ù
Nell’anno corrente sono stati rilasciati 9290 passaporti, + 20 % rispetto al 2018, con i tempi di rilascio che si sono ridotti a 4-5 giorni lavorativi. Per quanto riguarda l’attività della polizia amministrativa e sociale sono in dirittura di arrivo importanti novità: “Dal 2 gennaio mezz’ora in più di apertura al pubblico dell’ufficio di rilascio passaporti di Siena – conclude Capuano-. Sarà aperto poi uno sportello distaccato che periodicamente porterà in alcuni luoghi della provincia, il primo è Montalcino, gli operatori dell’Ufficio “.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi