Siena-Firenze, si vede la luce in fondo al tunnel: entro luglio finiranno quasi tutti i cantieri

Fine lavori entro luglio e, di conseguenza, lunghe code di traffico che si dovrebbero continuare a formare ‘solamente’ per poche altre settimane, non per mesi. Chi passa dalla Siena-Firenze dovrà avere pazienza per qualche altro giorno ma la situazione dovrebbe migliorare sensibilmente.

Entro la fine del mese di luglio si concluderanno tutti i lavori in corso, tranne i cantieri attivi in corrispondenza dei viadotti Docciola e Falciani per la cui ultimazione occorrerà attendere 8 mesi”. E ‘la promessa che sono riusciti a strappare da Anas i sindaci Roberto Ciappi(San Casciano in Val di Pesa),  Alessio Calamandrei(Greve in Chianti),Paolo Sottani (Impruneta) e David Baroncelli (Barberino Tavarnelle).  Dopo la riaperture delle due carreggiate all’altezza del Viadotto Terme  Anas conta di chiudere i cantieri legati all’abbattimento delle alberature e alla pulizia delle scarpate nei tratti compresi tra San Casciano Nord e San Casciano Sud, San Casciano Sud e Bargino.

Per i sindaci del Chianti quello con la società delle strade è stato un incontro “utile e positivo” anche se i 4 non nascondono alcune perplessità: “Siamo contenti dei tempi che ci sono stati indicati ma confidiamo che vengano rispettati e purtroppo quanto successo in passato non incoraggia. Avevamo ricevuto una comunicazione lo scorso 20 maggio che indicava la fine di maggio, il 30 per l’esattezza, come termine dei lavori nel cantiere aperto tra San Casciano e Impruneta, una tempistica non rispettata che ancora di fatto risulta inattesa”. I sindaci però hanno ottenuto un ulteriore punto a favore nella trattativa: una cabina di regia con tre punti di contatto, sistemi di controllo e monitoraggio degli interventi in corso. “Abbiamo concordato l’utilizzo di un cronoprogramma cadenzato – precisano – che ci permetta di monitorare le tempistiche previste e ricevere elementi puntuali sui tempi di attuazione degli interventi, abbiamo chiesto e ottenuto inoltre una riunione con periodicità trimestrale per verificare e conoscere qualità e quantità dei lavori in corso”.

La notizia è stata giudicata positivamente anche dal sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini. “Finalmente sono stati coinvolti i sindaci. Credo molto nella concertazione con i primi cittadini perché questi lavori hanno degli effetti diretti sui territori”. Frosini evidenzia l’importanza della cabina di regia: “Andava fatto prima perché solo così si può analizzare tutti gli aspetti degli interventi – continua-. L’istituzione della cabina è comunque un bene, chiaramente adesso vediamo come si procede, bisogna dare continuità e fare lavorare il tavolo di monitoraggio”