Per dire addio ai cantieri sulla Siena-Firenze bisognerà quantomeno aspettare l’inizio del 2025.
Per Anas infatti si dovrebbe completare in quel periodo l’intervento di risanamento strutturale del viadotto Falciani, operazione da 6,7 milioni di euro che la società dovrebbe fare partire nella primavera del prossimo anno.
La stessa Anas ha inoltre diffuso una timeline sulla conclusione dei lavori attualmente in corso. Sei i cantieri in essere al momento, che valgono complessivamente 24 milioni di euro.
La novità è che sono partiti questa settimana i lavori del viadotto Cassia tra lo svincolo di Impruneta/Greve in Chianti e quello per Firenze/innesto autostrada A1.
Il costo dell’intervento è di 1,17 milioni di euro, si concluderà nella primavera del 2024 e, spiega Anas, “riguarderà il rifacimento delle solette di transizione, la sostituzione dei giunti di dilatazione e il risanamento delle pile e dei cordoli laterali in calcestruzzo in entrambe le carreggiate”. Per il viadotto Docciola vanno avanti i lavori di ripristino strutturale e adeguamento delle barriere con il termine fissato per la primavera del 2024.
“Proseguono anche i lavori di risanamento della pavimentazione in tratti saltuari, in prosecuzione dei tratti già eseguiti. Infine, sono in corso interventi di risanamento di sovrappassi e sottopassi lungo tutto il tracciato, che al momento non interferiscono con la circolazione e saranno ultimati nel 2024”, dicono da Anas.
L’adeguamento degli impianti di illuminazione delle gallerie Fontebecci e Acquacalda sarà finito a fine anno. Poi c’è il fronte del cambio dei new jersey “con una nuova barriera in calcestruzzo di ultima generazione denominato Nbda”, ricordano da Anas.
“Proseguono anche i lavori di risanamento della pavimentazione in tratti saltuari- si spiega ancora, in prosecuzione dei tratti già eseguiti. Infine, sono in corso interventi di risanamento di sovrappassi e sottopassi lungo tutto il tracciato, che al momento non interferiscono con la circolazione e saranno ultimati nel 2024”.