E’ stata firmato in Prefettura la nuova versione del Protocollo per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela, che introduce alcune importanti novità rispetto alle precedenti versioni.
Verrà riservata ancora più attenzione nella valutazione preventiva dei rischi, per individuare misure a tutela dei dipendenti e dei clienti degli istituti bancari, dei beni aziendali e per contrastare eventi quali furti, rapine, atti vandalici e terroristici, attacchi multivettoriali (c.d. cyber physical security).
Un articolo è dedicato agli interventi tramite i quali le banche potranno contribuire a prevenire le truffe ai danni della clientela ed in particolare degli anziani: diffusione di consigli generali e cautele per evitare i rischi, disponibilità di numeri di soccorso per segnalare immediatamente le truffe subite, un attento monitoraggio degli episodi per individuare buone pratiche da mettere a fattor comune.
Continuerà inoltre ad essere garantita la circolarità dei flussi di informazione fra istituti bancari e Forze di Polizia, fondamentali per consentire all’intero sistema di sicurezza di porre in essere efficaci attività di prevenzione e contrasto delle varie forme di criminalità che possono interessare il settore.
Il Protocollo, che ha una durata di due anni, è stato sottoscritto dal Prefetto Armando Gradone e dai rappresentanti di ABI (Associazione Bancaria Italiana), Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM, Banca CRAS-Chianciano Terme, Banca di Cambiano, BNL, Banca Sella, Credite Agricol Cariparma, Chianti Banca, Cassa di Risparmio di Volterra, Credito Emiliano, Fideuram Intesa San Paolo Private Banker, Terre Etrusche e di Maremma CC, UBI Banca, Unicredit ed Unipol.