Si è svolto ieri, 27 novembre, presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, l’evento di presentazione del piano di attività formative e supporto all’innovazione promosso dalla Fondazione Siena Food Lab e destinato a 63 aziende agricole senesi beneficiarie del bando 2023-24.
Le aziende selezionate verranno accompagnate in un percorso gratuito di innovazione e formazione qualificata sui temi dell’agricoltura di precisione, misurazione della sostenibilità e tracciabilità delle produzioni.
Alla conferenza, dal titolo “Innovazione tecnologica e sostenibilità per il successo delle aziende agroalimentari senesi”, che ha presentato il piano di attività previste dal bando sono intervenuti: Marco Forte, direttore generale della Fondazione Mps, Giuseppe Liberatore, presidente Fondazione Siena Food Lab, Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab – Università di Siena e direttore scientifico della Fondazione Siena Food Lab, Andrea Cruciani, CEO di Agricolus, Nadia Riguccini, dirigente Istituto Superiore B. Ricasoli, Claudio Balestri, direttore esecutivo Fondazione Siena Food Lab. L’incontro, moderato da Cristiana Tozzi, project coordinator della Fondazione, si è concluso con gli interventi di alcune aziende che hanno raccontato la propria esperienza di innovazione agrifood grazie al progetto Siena Food Lab.
Il percorso formativo offrirà strumenti, assistenza e training nell’uso di metodologie avanzate di agricoltura di precisione, con il supporto di Agricolus partner tecnologico della Fondazione; produrrà analisi del grado di sostenibilità ambientale e sociale di ciascuna azienda, fondamentale per aumentare la competitività e la redditività delle imprese agricole; introdurrà all’analisi della tracciabilità dell’origine delle produzioni, dei processi interni e della filiera in collaborazione con le attività sperimentali del Centro Nazionale Agritech – Spoke 9 (guidato dal Santa Chiara Lab – Università di Siena), progetto PNRR per lo sviluppo tecnologico agroalimentare.
Le 63 aziende agricole selezionate dal bando, rappresentative dell’intera particolarità e varietà della produzione agricola senese, provengono prevalentemente dal comparto vitivinicolo e ortofrutticolo e dalle aree del Chianti, Val di Chiana, Val d’Orcia – Amiata e area senese.
“La Fondazione Siena Food Lab è nata con l’obiettivo di mettersi al servizio dell’agroalimentare senese e toscano costituito da piccole e medie aziende che, con le loro attività produttive fatte anche di eccellenze, danno un contributo determinante all’economia e all’occupazione del territorio. Con le 63 aziende che hanno risposto al nostro bando siamo adesso pronti a creare una sinergia tra tutti gli attori, aziende, giovani studenti dell’Università di Siena, Istituzioni coinvolte: una comunità finalizzata allo sviluppo di una cultura imprenditoriale basata sulla digitalizzazione, la sostenibilità e la tracciabilità”, ha affermato Giuseppe Liberatore, Presidente Fondazione Siena Food Lab.
“Per far fronte alle conseguenze del cambiamento climatico e all’evoluzione nelle attitudini dei consumatori sono oggi disponibili nuove soluzioni colturali, tecnologiche, digitali e gestionali. La Fondazione Siena Food Lab nel 2023-24 offrirà supporto e formazione alle imprese aderenti per applicare gli strumenti dell’agricoltura di precisione, della tracciabilità dell’origine e dei processi interni e della misurazione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. -ha dichiarato Angelo Riccaboni, Direttore Scientifico Fondazione Siena Food Lab. Tutto ciò avverrà in connessione con lo Spoke 9, guidato dal Santa Chiara Lab – Università di Siena, del Centro Nazionale Agritech finanziato dal PNRR. Questo percorso di miglioramento aziendale verrà monitorato in maniera rigorosa, analizzando gli impatti sul territorio in termini di innovazione, occupabilità e formazione”.