Un episodio rocambolesco ma che, fortunatamente, ha avuto un buon epilogo, grazie al tempestivo intervento della questura di Siena. Il fatto è successo nel pomeriggio di sabato scorso: gli agenti di polizia della questura di Siena sono stati avvertiti da un collega in servizio presso la questura di Torino, dopo che l’uomo aveva visto un individuo incappucciato scavalcare il recinto di un’area condominiale nei pressi di via dei Tufi. Il poliziotto, insospettito dal fatto, ha cercato immediatamente di bloccare l’incappucciato anche con l’aiuto di un passante. Una volta arrivata la volante della polizia, l’uomo, un trentenne di nazionalità francese, sprovvisto di documenti, è stato sottoposto ad accertamenti sul posto. Subito i poliziotti si sono accorti che il ragazzo stava nascondendo qualcosa all’interno delle mutande. Si trattava infatti di denaro che l’uomo ha tirato fuori repentinamente gettandolo con stizza verso gli agenti.
Dai primi accertamenti, viene fuori che la somma di denaro ammonta a oltre 12mila euro, per la precisione 12,5mila euro, in banconote da 50. Immediatamente scatta la ricognizione degli agenti all’interno del condominio in cui l’uomo era stato fermato. Una volta condotto in Questura, sono scattate le ricerche per capire l’identità dell’uomo anche con l’ausilio delle autorità francese. Ebbene, si trattava di un uomo già conosciuto alle autorità francesi, con moltissimi reati a carico. Non sapendo dare una giustificazione sulla quantità di denaro trovatagli nelle mutande, l’uomo, è stato denunciato per ricettazione e subito la polizia ha sequestrato gli oltre 12mila euro.
In serata, giunge alla sala operativa la segnalazione di un uomo che richiede l’intervento di un equipaggio delle volanti poiché poco prima, in una sua abitazione posta proprio in via dei Tufi, aveva constatato il furto di quell’ingente somma di denaro, ovvero i risparmi della sua famiglia, lì nascosti in una scatola per giocattoli. Gli agenti, quindi, acclarata la piena responsabilità del furto, si danno alla ricerca del soggetto francese; la sua presenza viene segnalata, nella mattinata di domenica, in una zona periferica della città. Si era infatti introdotto all’interno di un camper di un’azienda, dopo aver forzato la portiera e, al momento dell’intervento della Polizia, si era barricato all’interno.
Con non poca difficoltà gli agenti riescono a trarlo all’esterno, anche se il francese, nel tentativo di scappare, li aggredisce con calci e pugni colpendo, tra l’altro, un agente sulla fronte. Dopo averlo bloccato e dopo aver informato il pubblico ministero della locale Procura della Repubblica, gli Agenti lo hanno tratto in arresto. L’uomo dovrà ora rispondere, oltre che del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, anche del furto del denaro, interamente recuperato dalla Polizia.