La Giunta comunale, lo scorso 11 giugno, ha deliberato l’adesione al servizio opzionale “stop amianto”, secondo le linee guida regionali per lo smaltimento cemento-amianto da utenze domestiche, attivato dal gestore unico SEI Toscana, attraverso la distribuzione di un kit contenente DPI (dispositivi di protezione individuale) e alcuni materiali per la messa in sicurezza e confezionamento dei rifiuti.
L’importo a carico dei singoli privati riguarderà la sola fornitura del kit per 57 euro più iva, mentre i restanti oneri, riguardanti lo smaltimento, la notifica presso il SISPC (Sistema Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva), nonché i costi di prelievo a domicilio e trasporto in ambiente autorizzato, saranno di competenza del Comune di Siena. Una buona pratica data ai privati cittadini, per rimuovere in autonomia il pericoloso materiale dalle proprie abitazioni o da locali di altro genere e disincentivarne l’abbandono.
«Una soluzione più semplice e sicura – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Silvia Buzzichelli – contro il fenomeno dell’abbandono di rifiuti speciali e la conseguente esposizione al rischio della popolazione e del nostro territorio alla contaminazione, che permetterà non solo un taglio di costi della gestione dei MCA (materiali contenenti amianto) ma anche una più omogenea e corretta applicazione delle regole di smaltimento».