L’amministrazione comunale senese sarà co-organizzatrice del progetto di valorizzazione dell’olivicoltura nell’ambito della riunione del comitato consultivo del Comitato Olivicolo internazionale (Coi) che si terrà a Siena dal 27 al 30 maggio 2024, dal titolo “Stati generali dell’olio”. Lo ha deciso la giunta comunale che si è riunita questa mattina, giovedì 16 maggio. I massimi esperti mondiali sul tema dell’olivicoltura saranno in città per una tavola rotonda del mercato nazionale e internazionale Coi: l’evento si svolgerà nella Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala e sarà suddiviso in tre giornate dedicate al mondo dell’agricoltura .
Vista l’importanza del meeting, che attrarrà ospiti e associazioni a livello internazionale, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) ha richiesto all’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) di collaborare direttamente alla realizzazione della manifestazione e di svolgere la funzione di coordinamento per acquisire la disponibilità e i contributi dei soggetti coinvolti (Regione Toscana, i Comuni interessati e le associazioni di produttori). La collaborazione sarà finalizzata anche a un’analisi del settore olivicolo Dop e Igp che evidenzi le principali dinamiche produttive ed economiche del comparto a livello nazionale e mondiale, i cui contenuti verranno condivisi con i partecipanti all’evento.
Con l’obiettivo di valorizzare il settore olivicolo e di attivare la filiera locale dalla produzione alla vendita, anche con il coinvolgimento del settore turistico, il Comune di Siena ha ritenuto necessario delineare le modalità di co-organizzazione e funzionamento dell’evento, attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa con Ismea. Insieme a un contributo di 15 mila euro, l’amministrazione comunale concederà a Ismea l’utilizzo gratuito delle sale del complesso Santa Maria della Scala, in accordo con la Fondazione. Saranno, inoltre, organizzati eventi collaterali alla convention del Coi, utilizzando questa importante vetrina per la valorizzazione del sistema produttivo locale e per la promozione turistica non solo di tutto il settore agroalimentare locale, ma anche del centro storico di Siena.